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25 Maggio 2023 - 19:04
Il commissario europeo all'Economia: «Farsi del male su una vicenda così circoscritta è un errore»
ROMA. «Se l'Italia ratificasse il Mes avrebbe più titolo e più voce nel capitolo che si aprirà in seguito per dargli una funzione più positiva». Lo sottolinea il commissario europeo all'Economia Paolo GentiloniI in un dibattito al Festival dell'Economia in corso a Trento. «In Italia - scherza- il Mes viene vissuto come la Spectre» dei film di James Bond, «ma è solo un organismo intergovernativo che è servito ad affrontare la crisi del debito sovrano». E sull'ipotesi che "l'Italia sarà costretta a utilizzarlo» risponde con un tranquillizzante "ma quando mai...». Peraltro, aggiunge, «non sono sicuro che le dimensioni del Mes sarebbero adeguate per un paese come l'Italia», ovvero per affrontare una crisi del nostro debito pubblico, il più grande di tutta l'Ue.
«Ma non è questo di cui si discute : nessuno pensa che l'Italia lo possa o lo debba utilizzarlo» osserva. L'ex premier sottolinea come la mancata ratifica abbia un impatto «sulla reputazione dello stato, visto che è successiva ad un accordo unanime, e una marcia indietro va contro il principio che i patti vanno rispettati». «Il mio suggerimento - conclude - è quello di rispettare l'impegno assunto, andare verso la ratifica chiarendo che non c'è nessun interesse dell'Italia a ricorrervi per ragioni legate al debito o altro, anche perché le condizioni del nostro paese non sono affatto allarmanti». «Farsi del male su una vicenda così circoscritta è un errore, ma la decisione - conclude - spetta al Parlamento e al governo italiano»,
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