Cerca

L'affondo di De Luca: «Sud marginale per il Governo, serve lavoro per i giovani»

L'affondo di De Luca: «Sud marginale per il Governo, serve lavoro per i giovani»

«Occorre creare per i giovani opportunità di vita e di lavoro. Ma dovremo combattere perché il Sud è diventato del tutto marginale rispetto ai Governi del nostro Paese». A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (nella foto), partecipando all’incontro con gli studenti del liceo classico Torquato Tasso di Salerno. «I ragazzi avranno solo lo studio come arma per difendersi nella vita - sottolinea il governatore -. A loro ho raccontato che vengo dalla povera gente e quindi devono essere orgogliosi delle famiglie più umili. E poi li ho invitati a tenere sempre comportamenti civili, evitando droghe e tatuaggi, che imbrattano i volti e il fisico, atteggiamenti di bullismo e superalcolici. E i social non vanno utilizzati per bullizzare qualcuno». De Luca sottolinea che «il sabato sera vediamo a volte tredicenni che arrivano in coma etilico». E alla domanda su cosa fare per evitare la fuga dei cervelli dal Mezzogiorno, De Luca replica che «intanto occorre una battaglia per evitare barriere all’ingresso nelle Università, perché quello che accade per la Facoltà di Medicina è semplicemente vergognoso in Italia, è un sistema che non seleziona il merito e penalizza solo i figli della povera gente. Poi, dobbiamo creare prospettive di lavoro». Ma, puntualizza De Luca, «è chiaro che se non ci sono lavoro e sviluppo qualificato i giovani se ne scappano all’estero. Parliamo di nostri laureati nel campo scientifico, ma non solo. Se ti sposti dalla Lombardia a 50 chilometri e vai in Svizzera, ti pagano il triplo, o in Germania». Infine: «Per questo motivo dovremo creare condizioni di lavoro, di reddito, di vita adeguate a un Paese civile. Solo in questo modo potremo tratterenere anche qui i nostri giovani».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori