Regionali, Conte a Napoli lascia socchiusa la porta a De Luca

«Io non parlo dei singoli, a me interessano i progetti». Giuseppe Conte, non chiude la porta. Il leader del Movimento 5 Stelle, a chi gli chiede un commento sulla figura del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e sulla possibilità che possa correre per una terza candidatura alla Regione, si mantiene molto cauto. Il suo non è né un sì né un no: «Quando ragioniamo di coalizioni sui territori - spiega Conte - io non parlo mai delle candidature, ma sempre di temi e di progetti. Quindi non mi viene voglia di commentare singole figure». Prima di fare il suo ingresso nella sala giunta del Municipio, dove si tiene l’evento “25 novembre... nessuna mai più”, Conte parla per diversi minuti con il sindaco Gaetano Manfredi, poi ai giorni spiega: «Abbiamo discusso un po’ delle prospettive nazionali, delle opportunità e delle grandi sfide che abbiamo davanti, e soprattutto abbiamo parlato del ruolo dei Comuni, delle città, di come sia importante sostenere la funzione delle città in questa fase molto complessa dal punto di vista economico e sociale». Conte ribadisce la disponibilità di M5S a lavorare per «un’alternativa di governo», tuttavia, torna a marcare la distanza dal Pd: «Io non mi tengo a un passo di lato dal campo largo mi tengo con tutti e due i piedi nel centro del campo giusto». Insomma, Conte torna a ribadire la sua idea: «Il tema è rimanere nel merito dei temi e dei programmi, piuttosto che parlare nelle interviste di campo largo astrattamente. Per noi esiste un campo giusto e non è che quando ne parlo voglio coniare una formula alternativa al campo largo». Per questo, secondo Conte, «l’unico modo per fare un’alternativa a questo Governo è farlo con risposte concrete ai cittadini offrendo una visione a partire dai giovani».