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Fondi Ue, Meloni: «L'Italia può essere modello di utilizzo delle risorse»

Fondi Ue, Meloni: «L'Italia può essere modello di utilizzo delle risorse»

La premier: «Nonostante il tentativo di dire che il governo italiano avrebbe avuto enormi problemi col Pnrr, nel 2023 noi abbiamo avuto il pagamento della terza rata»

BOLOGNA. «Sul Pnrr è stato fatto un lavoro silenzioso, difficile da raccontare, ma del quale vado particolarmente fiera, per superare alcuni limiti che l'Italia ha avuto fino ad oggi. Il nostro obiettivo è trasformare l'Italia da Nazione che spesso è stata considerata fanalino di coda nell'utilizzo dei fondi europei in una Nazione che possa diventare modello nell'utilizzo dei fondi europei». A dirlo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della firma a Bologna dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo Italiano e la Regione Emilia Romagna. «Quando io ho fatto la scelta di mettere insieme la competenza del Pnrr con quella del fondo di Sviluppo e coesione, l'ho fatto per fare in modo che queste risorse avessero un'unica strategia. È un lavoro che sta dando i suoi frutti anche sul Pnrr. Nonostante il tentativo di dire che il governo italiano avrebbe avuto enormi problemi col Pnrr, nel 2023 noi abbiamo avuto il pagamento della terza rata, risolvendo i problemi che c'erano, ottenuto il pagamento della quarta rata prima, prima nazione in Europa, consegnato già gli obiettivi della quinta rata, prima nazione in Europa. E mentre facevamo questo abbiamo rinegoziato il Pnrr, cosa che si diceva impossibile». dice la premier. «L'Emilia Romagna è la settima Regione a firmare l'accordo di Coesione ma noi arriveremo a tutte le Regioni. Questo percorso coinvolge tutti i cittadini italiani» sottolinea ancora.

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