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07 Giugno 2024 - 08:44
«In campagna elettorale ho preferito andare in fabbrica a parlare con gli operai, piuttosto che andare a Cannes come hanno fatto molti miei predecessori». Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, chiude a Napoli la campagna elettorale di FdI per le elezioni europee. Lo fa assieme alla candidata Raffaella Docimo (i due nella foto) presso il Gold Tower Lifestyle Hotel in via Brecce a S. Erasmo, dove il ministro spiega che la cultura «deve fuoriuscire dalla Ztl abitata dai tipi antropologici dei radical chic e deve pervadere tutta la società».
«STANZIATI 400 MILIONI PER LE PERIFERIE». Sangiuliano rivendica tutti i provvedimenti varati per Napoli e la Campania dal Governo e dal suo ministero. Ultimo in ordine di tempo il decreto coesione, nel quale «c’è il progetto periferie. Abbiamo stanziato 400 milioni, diviso progetto identità e progetto periferie». Sangiuliano spiega che le periferie «che vogliono creare dei poli funzionali, come abbiamo fatto anche a Caivano per la cultura, possono rivolgersi a me e lavoriamo insieme in sinergia con le amministrazioni, con i comuni di qualsiasi colore politico e lo facciamo».
«BIBLIOTECA CROCE? MANFREDI NON NE HA PARLATO». Sollecitato poi sul tema della riapertura della biblioteca Benedetto Croce al Vomero, da tempo chiusa, il ministro della Cultura replica che «è una biblioteca comunale, non è una biblioteca dello Stato. Se dipendesse da me, l’avrei già aperta». «Se fosse una biblioteca dipendente dal ministero della Cultura, sarebbe già realizzata», prosegue.
«OTTIMI RAPPORTI CON IL SINDACO». I rapporti con Manfredi «sono ottimi», ribadisce il ministro. Che poi sulla biblioteca aggiunge: «Non me ne ha mai parlato. Ho dato a Manfredi i fondi per il Maschio Angioino, per fare il grande portale aragonese del castello. Vedo che finalmente hanno cominciato a montare le reti, spero che quanto prima si apra il cantiere».
«IN CAMPANIA INVESTITI 800 MILIONI». Tirando un po’ le somme di quanto fatto, Sangiuliano spiega che «in questo momento sono attivi in Campania 800 milioni del Ministero della Cultura». Si tratta di «un investimento di 150 milioni per l’ex Albergo dei poveri a piazza Carlo III, - continua - dove nascerà la più grande infrastruttura culturale d’Europa. Un investimento di 40 milioni a Capodimonte per l’efficientamento energetico, stiamo sostituendo vecchie tegole con tegole fotovoltaiche».
«FLORIDIANA GIÀ CAMBIATA». Quello che è accaduto alla Floridiana il ministro la ritiene poi una cosa già fatta. «Sono stato lì dopo 4 giorni la mia nomina - ricorda- e l’ho trovata in condizioni indecenti. Dopo un mese di terapia del ministro Sangiuliano il parco è cambiato. In via dei Tribunali abbiamo investito 10 milioni, al Monte di Pietà, edificio acquistato per fare un altro centro culturale e realizzare il museo Totó». Insomma, conclude il ministro, «sono sicuro che i cittadini capiranno lo sforzo che stiamo facendo per questa regione e auspico che in Campania FdI possa avere la risonanza che ha a livello nazionale
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