Tutte le novità
26 Agosto 2017 - 10:55
La vicepresidente dell'associazione delle Pmi del capoluogo: sì agli abbattimenti irrecuperabili, ma necessari aiuti Ue per ricostruzione
“Nel dibattito scaturito dai crolli verificatisi a Ischia in seguito al terremoto di lunedì scorso, si sta facendo senz’altro un abuso irrealistico di proposte di abbattimenti radicali per le costruzioni non autorizzate”.
Lo ha detto Antonella Giglio, vicepresidente Confapi Napoli, commentando l’ondata di soluzioni irrealistiche avanzata sul tema abusivismo, e conseguente alle sciagure tragicamente evitabili occorse a Ischia.
“E’ assolutamente necessario trovare soluzioni concrete e realizzabili, anche alla luce di quanto accaduto un mese fa a Torre Annunziata, rifiutando sanatorie ma tenendosi nell’ambito di interventi realmente attuabili. Molto intelligente in tal senso è la proposta del Presidente dell'Autorità Anticorruzione, il magistrato Raffaele Cantone, per un piano straordinario che conferisca chiarezza alla geografia urbanistica dei territori e verifichi la recuperabilità di quegli immobili che sono inseriti in contesti ormai urbanizzati. Nessuna esitazione invece va ancora spesa per l’abbattimento di immobili costruiti in zone vincolate o su terreni demaniali. Sì potrebbe pensare a un intervento per agevolare la possibilità ai Comuni di acquisire gli edifici abusivi recuperati. A questo aggiungerei la predisposizione di alloggi sostitutivi in caso di abbattimenti nell’ambito dell’edilizia popolare. C’è inoltre da valutare gli ingenti costi di interventi in una regione che presenta 60000 immobili da abbattere, una questione di portata eccezionale, tale da richiedere l’intervento del governo centrale e dell’ Unione Europea.”
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo