Tutte le novità
13 Maggio 2015 - 21:48
E apre a Grillo: spero che il M5S
ci possa dare una mano
ROMA. Un doppio quesito per demolire l'asse portante dell'Italicum. Non ha perso tempo Pippo Civati nel proseguire la sua battaglia contro la legge elettorale, una delle cause della sua uscita dal Pd, con il conseguente passaggio al gruppo Misto alla Camera. "Oggi - ha detto Civati - lanciamo l'ipotesi di presentare due quesiti referendari, una relativa all'abrogazione dei capilista bloccati e le pluricandidature in più collegi".
"In secondo luogo c'è la possibilità di presentare un quesito sul funzionamento del premio che per noi rimane sproporzionato rispetto alla sentenza della Corte Costituzionale. Spero che questa iniziativa possa riaprire un dibattito che alla Camera è stato negato e che possano essere i cittadini a scegliere. Io non ho una forza politica alle spalle, la mia è una proposta assolutamente libera, rivolta a tutti coloro che hanno avversato l'Italicum".
"Spero che il M5S ci possa dare una mano. I Cinquestelle - ha aggiunto Civati - non hanno reagito benissimo quando è venuta fuori questa idea. Ma io mi rivolgo anche a quelli del Pd, a tutti quelli che volevano cambiare l'Italicum ma non lo hanno potuto fare. Sono sicuro - almeno io me lo immagino così - che faranno i banchetti per raccogliere le firme alle Feste dell'Unità. Vediamo come reagiranno le altre forze politiche, è chiaro che da soli un referendum non si può fare".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo