Tutte le novità
29 Maggio 2018 - 17:04
Il presidente del Consiglio incaricato è al Quirinale per incontrare il Presidente
Il presidente del Consiglio incaricato, Carlo Cottarelli, è al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sciogliere probabilmente la riserva e annunciare la lista dei ministri del governo.
Dopo aver ricevuto l'incarico, l'ex commissario alla spending review ha promesso che ce la metterà tutta: "Mi presenterò in Parlamento con un programma che, in caso di fiducia, includa l'approvazione della legge di Bilancio per il 2019, dopo di che il Parlamento verrebbe sciolto con elezioni ad inizio 2019".
"In assenza di fiducia il governo si dimetterebbe immediatamente e il suo principale compito sarebbe la gestione dell'ordinaria amministrazione e di accompagnare il Paese ad elezioni dopo il mese di agosto". E il governo, ha assicurato, "manterrebbe una neutralità completa rispetto al dibattito elettorale".
Nel frattempo - mentre dalla Ue sono arrivati i primi segnali di apprezzamento per la tanto contestata scelta di Mattarella ("sono fiduciosa che le istituzioni italiane e il presidente della Repubblica dimostreranno come sempre di servire l'interesse dei cittadini italiani, che coincide con il rafforzamento dell'Unione europea" ha detto l'Alto Rappresentante per gli Affari esteri Federica Mogherini) - il M5S chiama la piazza contro il capo dello Stato per non aver consentito che partisse il governo del cambiamento.
"Un atto ignobile" secondo Luigi Di Maio che ha lanciato l'impeachment, la messa in stato d'accusa di Mattarella. A schierarsi con il Quirinale c'è invece il Pd, perché - ha detto Renzi - "abbiamo il dovere di reagire".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo