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29 Maggio 2018 - 17:59
Il premier incaricato ha riferito al presidente sullo stato della situazione e tornerà a riferire domani mattina
Nessuna dichiarazione. Il presidente del Consiglio incaricato, Carlo Cottarelli, è arrivato e poi ha lasciato il Quirinale dopo mezz'ora di colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, senza rilasciare dichiarazioni.
Il premier incaricato, ha spiegato il portavoce del Colle, Giovanni Grasso, ha riferito al presidente sullo stato della situazione e tornerà a riferire mercoledì mattina.
VOTO LUGLIO - Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, Cottarelli sarebbe a un passo dal rimettere il mandato; le stesse fonti spiegano che, a questo punto, si andrebbe al voto a fine luglio, probabilmente il 29.
LA LISTA - Quello che ci si attendeva, sciogliere la riserva e annunciare la lista dei ministri, non è quindi avvenuto. Dopo aver ricevuto l'incarico, lunedì mattina, l'ex commissario alla spending review ha promesso che ce la metterà tutta: "Mi presenterò in Parlamento con un programma che, in caso di fiducia, includa l'approvazione della legge di Bilancio per il 2019, dopo di che il Parlamento verrebbe sciolto con elezioni ad inizio 2019"
Nel frattempo - mentre dalla Ue sono arrivati i primi segnali di apprezzamento per la tanto contestata scelta di Mattarella ("sono fiduciosa che le istituzioni italiane e il presidente della Repubblica dimostreranno come sempre di servire l'interesse dei cittadini italiani, che coincide con il rafforzamento dell'Unione europea" ha detto l'Alto Rappresentante per gli Affari esteri Federica Mogherini) - il M5S chiama la piazza contro il capo dello Stato per non aver consentito che partisse il governo del cambiamento.
"Un atto ignobile" secondo Luigi Di Maio che ha lanciato l'impeachment, la messa in stato d'accusa di Mattarella. A schierarsi con il Quirinale c'è invece il Pd, perché - ha detto Renzi - "abbiamo il dovere di reagire".
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