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10 Luglio 2018 - 15:26
Il ministro: «Se qualcuno vi sfrutta denunciatelo»
"Se qualcuno vi sfrutta denunciatelo". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che ha incontrato dei giovani migranti durante la sua visita al campo di San Ferdinando, nel Reggino, in Calabria. I giovani, che si sono avvicinati al ministro, gli hanno chiesto di ascoltarli.
"Che lavoro fate?", ha domandato il vicepremier, spiegando che però "la legge è legge" e bisogna vedere chi ha i documenti. "Raccogliamo arance e mandarini", hanno spiegato i ragazzi, negando di non voler abbandonare il campo in cambio di dimore da altre parti. "Se ci sono irregolarità denunciate, se qualcuno vi sfrutta denunciate" ha esortato Salvini.
"Ma non si può vivere così, qui c'è droga, prostituzione. Qua si schiatta - ha detto il leader della Lega - non so come si faccia a vivere qui dentro".
"Purtroppo non c'è tutto per tutti, vogliono la casa, vogliono il lavoro" ha detto ancora Salvini, mentre si dirigeva verso il punto stampa, all'interno del campo migranti. Il ministro dell'Interno si è mosso protetto da un cordone di polizia in assetto antisommossa.
Alla fine del percorso è scattata la rabbia di alcuni migranti, che hanno attaccato il titolare del Viminale insultandolo e chiedendogli di allontanarsi: "Non venire qui", "Salvini figlio di p...". Il leader della Lega è rimasto impassibile, mentre gli facevano da scudo decine di agenti pronti ad intervenire. Durante la visita alla tendopoli, già andata a fuoco nei mesi scorsi, decine, invece, i migranti che hanno chiesto un dialogo con il vicepremier, chiedendogli di intervenire per ottenere migliori condizioni di vita.
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