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La polemica
12 Luglio 2024 - 19:27
Il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso
«Siamo in campo per le riforme»
NAPOLI. «Sull’Autonomia differenziata non vedo nessuna confusione, non ci sono problemi». Vincenzo De Luca non lo cita, ma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando a Napoli con i giornalisti a margine della presentazione della Casa del Made in Italy, non può non replicare sul tema che sta accendendo lo scontro politico con la Regione Campania, che è stata la prima ad approvare il testo del referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. Per l’esponente di governo di Fratelli d’Italia la sfida resta il governo dei territori e la loro classe dirigente perché, spiega, «noi crediamo nel sistema Italia fatto anche di autonomie locali che nel loro territorio devono lavorare insieme anche con il Governo, con una volontà unitaria, affinché si possa far prevalere l’interesse generale».
E sul tema specifico delle competenze che le Regioni del Nord chiedono, soprattutto in materie delicate come quelle che riguardano la sanità e l’istruzione in primis, Urso replica: «Le competenze? Le ha chieste il Veneto, ora vedremo. Non spetta a me rispondere». E a chi gli chiede se l’autonomia non finirà comunque per penalizzare il Mezzogiorno, replica: «Io credo che si possa procedere sulla strada dell’Autonomia come da lungo tempo hanno chiesto i cittadini e credo che questo possa e debba rafforzare il Mezzogiorno i cui problemi finalmente sono conosciuti dal Governo». Il ministro delle Imprese e del Made in Italy sottolinea poi come «noi siamo in campo nel fare riforme e si sta attuando il programma che i cittadini hanno votato sia per quanto riguarda il premierato, l’autonomia, che la politica industriale ed economica. Abbiamo già fatto molto in questi 20 mesi».
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