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Verso la Manovra

Zero contributi per le mamme lavoratrici

Il Governo lavora all’esonero totale per le donne con almeno due figli

Zero contributi per le mamme lavoratrici

Il vicepremier, Matteo Salvini

Salvini: «La priorità è la conferma del taglio del cuneo contributivo»

ROMA. Esonero totale dei contributi previdenziali per le mamme lavoratrici con due o più figli, estensione del congedo parentale retribuito all’80% e rafforzamento del bonus asilo nido. Sono le tre ipotesi alle quali il Governo sta lavorando in vista della messa a punto della prossima manovra economica. Le misure sono già allo studio dei tecnici di Palazzo Chigi chiamati ora a risolvere il rebus delle coperture.

CONFERMATO IL TAGLIO DEL CUNEO. Cifre ufficiali ancora non ce ne sono, la Manovra dovrebbe aggirarsi attorno ai 20-25 miliardi. Di certo ci sarà la conferma del taglio del cuneo contributivo e dell’accorpamento delle aliquote Irpef, che da sole valgono circa 16miliardi. Ad assicurarlo è anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, vicepremier e segretario della Lega, che parlando al Meeting di Rimini spiega che la priorità è la conferma del taglio del cuneo contributivo «per i lavoratori dipendenti fatta l’anno scorso, per più di 13 milioni di lavoratori con 10 miliardi investiti, con aumenti netti in busta paga che superavano anche i 100 euro al mese». Secondo il leader della Lega «ritrovare in un momento complicato come questo i 10 miliardi per confermare questi aumenti di stipendi e tagli di tasse per chi ha redditi fino a 35mila euro è la priorità del Governo».

«SUPERARE LA LEGGE FORNERO». Poi, per quanto riguarda la Lega, Salvini cita la «nostra battaglia storica da portare a casa entro la fine della legislatura, il superamento della legge Fornero. Una legge iniqua» che, aggiunge ancora Salvini, «rimane un impegno della Lega e del Governo». Lo stesso Salvini conferma poi che è sul tavolo del Governo l’ipotesi di esonero totale dei contributi previdenziali per le mamme lavoratrici con due o più figli.

CONFERMA DEGLI AIUTI PER I GENITORI. A sua volta la ministra del Lavoro, Marina Calderone spiega che «bisogna essere prudenti, dobbiamo guardare alla tenuta dei conti», ma al tempo stesso ai microfoni di Skytg24 sottolinea che si punta a «mantenere la riduzione del cuneo contributivo» e alla «conferma degli interventi a favore della genitorialità».

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