Manovra, Regioni spaccate: «Nessuna intesa»

ROMA. "Non credo ci sarà l'intesa sulla Manovra. Perché per l'intesa serve l'unanimità e mi sembra che certe posizioni non riusciamo a conciliarle. La maggioranza delle Regioni ha dato assenso all'accordo, però necessitando dell'unanimità non possiamo dare l'intesa". Lo ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, rispondendo a Bari, al termine del festival delleRegioni, a una domanda circa la Manovra finanziaria del governo e la posizioni differenti tra le Regioni. "Ci sono più punti, in particolare la questione degli acconti", ha spiegato in riferimento alle divergenze. "Però, come ho avuto modo di sottolineare ieri, oggi le regole europee prevedono il tetto di spesa. Il tetto di spesa ammazzerebbe leRegioni: per essere chiari con i cittadini, vuol dire che non si può spendere più di un 'tot' anche se hai le risorse, mentre gli accantonamenti vanno a incidere molto meno sulla disponibilità della Regione, e cioè per un quarto rispetto al tetto di spesa. Questo vuol dire - ha continuato Fedriga - avere più capacità di spesa e più possibilità di dare risposte ai propri cittadini. Essendo anche in un contesto in cui tutti stanno facendo degli sforzi, penso alla riduzione del budget dei ministeri, penso all'accordo siglato con Anci, è chiaro che ognuno deve mettere il suo mattoncino per la casa comune che è l'ltalia".