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L'elezione
21 Novembre 2024 - 08:40
La battaglia per lo stop ai tagli ai Comuni lanciata dal neo presidente dell’Anci Gaetano Manfredi trova un alleato a sorpresa. È il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che partecipando all’assemblea dell’Anci dice: «Le scelte che i Governi nazionali hanno fatto a Bruxelles con il Patto di stabilità si riflettono sui Comuni. Non possiamo dimenticare che questi ultimi, in prima linea nel rapporto con i cittadini, sono chiamati a sovvenire ai bisogni più immediati e elementari della popolazione. Presidente Manfredi, lei ha indicato sette punti di un'agenda di confronto che non possono essere evasi: dalla casa ai servizi sanitari, ai servizi per le aree interne, alla sicurezza, ai trasporti e alla sostenibilità ambientale, ai giovani, alla finanza locale. I Comuni, nell'ambito della spesa della Pubblica amministrazione, risultano virtuosi. Lo riconoscono tutti i parametri di valutazione. Non posso che auspicare una interlocuzione fruttuosa». Parole che arriveranno anche alla presidente Giorgia Meloni che ieri era in Argentina ma, attraverso una nota, ha rivolto gli auguri a Manfredi: «Siamo la Nazione dei campanili, dei borghi e delle identità e il Governo considera centrale la collaborazione con i Comuni e i Sindaci, che rappresentano la prima fila dell'impegno politico e il volto più prossimo dello Stato. Continueremo a lavorare in questa direzione, come abbiamo fatto finora, per dare risposte concrete ai cittadini e costruire una Nazione più unita, forte e coesa». Non è l’unica esponente del Governo a fare gli auguri a Manfredi. «Sono sicuro che grazie al suo equilibrio e al suo senso istituzionale potremo rendere ancora più proficua la nostra collaborazione», dice il ministro degli Interni Matteo Piantedosi. Tra gli auguri “istituzionali” anche quelli del presidente del Senato Ignazio La Russa e della Camera Lorenzo Fontana. Insomma, anche il centrodestra, a conferma del profilo apprezzato da tutti di Manfredi, arrivano complimenti. Tra le tantissime dichiarazioni di apprezzamento e di «buon lavoro» da segnalare anche quella del numero due della Lega Claudio Durigon che ne sottolinea la collaborazione proficua avuta per la vertenza dei disoccupati da sottosegretario al Lavoro. Insieme agli auguri, una piccola nota polemica arriva dal leader campano di Forza Italia Fulvio Martusciello: «L'elezione di Manfredi è una buona notizia. Ora è tempo di combattere contro la legge campana che prevede la loro incandidabilità».Ancor più soddisfatto, ovviamente, il centrosinistra. Tra i compienti istituzionali c’è quello del sindaco di Roma e presidente dell’Ali (Lega autonomie italiane) Roberto Gualtieri: «È molto positivo che si sia giunti unanimemente alla sua elezione e sono certo che saprà rappresentare al meglio i Comuni italiani in una fase così importante e delicata per il paese e per il sistema delle autonomie». Intervengono anche i leader del centrosinistra. «Con la sua esperienza, autorevolezza e competenza saprà rappresentare sindache e sindaci, vera e propria spina dorsale del nostro Paese, sempre in prima linea per garantire i servizi e difendere i diritti delle cittadine e dei cittadini», dice la segretaria del Pd Elly Schlein. Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte gli augura buon lavoro: «il suo impegno competente e appassionato e la sua credibilità costituiscono una garanzia per il nuovo, prestigioso incarico mirato a tutelare e a promuovere il ruolo essenziale dei Comuni nel rapporto con le altre istituzioni».
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