Regionali, Mastella: «Faccio la lista»

BENEVENTO. Noi di Centro sarà presente alle prossime elezioni regionali. A confermarlo, in un’intervista alla trasmissione Punti di Vista, condotta da Pierluigi Melillo su Ottochannel Canale 16, è il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. «Faremo la lista» dice.

LA POSIZIONE SU DE LUCA. Che sulle alleanze, è chiaro: «Aspettiamo la decisione della Corte Costituzionale del 9 aprile. Se il presidente De Luca dovesse avere il via libera, parlerò volentieri con lui di alleanze. Diversamente, mi sembrerebbe cosa ingiusta far finta che lui non esista. Farà delle intemerate, avrà qualche volta atteggiamenti populistici ma comunque è un personaggio della vita politica con il quale fare i conti».

LA STIMA PER PIANTEDOSI. Poi l’ex Guardasigilli rivela. «Se il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, fosse stato candidato avrei votato per lui. Ci lega un’amicizia solida e sta facendo benissimo. Ogni tanto gli dico che ha respirato l’aria buona della sinistra democristiana di De Mita, Mancino, Bianco, Mastella, Gargani e De Vito. E me ne hanno parlato bene pure i sindaci di sinistra dell’area flegrea. Poi che lui sia in un Governo di cui non condivido la linea è un dato. Ma l’amicizia e la stima sono altra cosa».

LA POLEMICA SULLE JANARE. Mastella parla anche delle polemiche scatenatesi sulla rassegna dedicata alle Janare. «Abbiamo fatto una bellissima cosa. Ringrazio gli autori, ragazzi su cui ho puntato. Si è realizzato qualcosa di molto bello, che non è affatto facinoroso né richiama alchimie ancestrali, miti, streghe in senso negativo o antireligioso. Siccome questo è un elemento che seduce parecchio, l’ho visto anche nelle 20.000 persone che sono venute. Abbiamo fatto 6 milioni di ascolti a livello nazionale sui Tg. Questo la dice lunga. Il 12, 13 e 14 settembre faremo una riedizione dell’evento, come abbiamo fatto in questa circostanza. Ci sono cinque piccoli comuni che ogni anno fanno questa manifestazione e che ho invitato a Benevento, assieme a professori di storia del cristianesimo e antropologia medievale. Nessuno ha mai avuto da ridire. Lo fa Benevento per la prima volta? Lo fa Mastella? A livello internazionale io ringrazio molto. Evidentemente la mia mediaticità è tale da sovrastare anche certe critiche ecclesiali. Io sono un cattolico convinto. Voglio ricordare a questi esorcisti particolari che il gesto più alto che ho fatto è stato deporre me stesso alla Madonna delle Grazie e pregare perché mi desse una mano» spiega il primo cittadinodel capoluogo sannita.

IL MUSEO EGIZIO. Un passaggio anche sul Museo Egizio: «È un progetto interessante. Voglio ringraziare l’ex ministro Sangiuliano e la Regione, che ci hanno dato i 4 milioni necessari per portarlo avanti. Questo nuovo Museo Egizio sarà il secondo in Italia.Pochi sanno che Benevento, dopo Roma, ha il maggior numero di obelischi in Italia. Questo la dice lunga sulla sua connessione con la cultura egizia».

L’ACCORDO TRA ASI E CONFINDUSTRIA. Mastella valorizza il ruolo e la collaborazione con gli industriali: «Siamo in una fase strategica per lo sviluppo del Sannio con l’accordo Asi-Confindustria per lo scalo merci. E questo è dovuto all’impegno del presidente Vigorito e mio con la Regione Campania. L’accesso dalla ferrovia fino all’area industriale è un merito che ci prendiamo Vigorito e io. Nella nuova sede di Confindustria è importante la collaborazione tra imprese e istituzioni proprio per rilanciare l’economia di un territorio che è bellissimo. Senza la presenza degli industriali faremo ancora più fatica di quella che abbiamo e senza di loro non c'è possibilità di e di avere occupazione e penso a Vigorito che da lavoro a più di 300 persone». E ancora: «L’anno prossimo festeggio 50 anni in politica. No retto perché ho sempre pensato al mio territorio e non ho mai abbandonato la mia gente. Poi lo sguardo è stato lungo, non ho avuto una visione provinciale soltanto legato a Benevento e provincia».

LA SITUAZIONE DEL BENEVENTO CALCIO. Spazio anche a temi sportivi. Dopo il derby perso dal Benevento con l’Avellino, Mastella sottolinea che «capita che nella storia calcistica si perda ed è per questo che i tifosi non devono accusare il presidente Vigorito. Vada avanti perché è l’unico che con passione e dedizione può ancora regalare soddisfazioni. La mia fiducia in lui rimane intatta e con l’Avellino ci prenderemo la rivincita alla prossima partita».

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