Forse sarà Gualtieri a sfidare la Meloni

Esiste la possibilità di battere Giorgia Meloni? Nello stesso Pd c’è, al riguardo molto scetticismo. I più ritengono che difficilmente la Schlein potrà avere successo nel confronto con l’attuale presidente del Consiglio. Si cerca, allora, di ipotizzare quale potrebbe essere la soluzione più idonea per impedire il bis della leader di Fratelli d’Italia. A fornire un’idea ai democratici ha contribuito il clamoroso successo del Giubileo dei giovani.

Gran parte del merito viene attribuito alle capacità organizzative, delle quali ha fatto mostra il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del suo staff, a partire dal prefetto Lamberto Giannini. Così nel Pd, ferma restando la permanenza della Schlein alla segreteria, c’è chi ha proposto che, per la guida del governo, prossimo venturo venga avanzata la candidatura del sindaco di Roma. Oltre tutto, a suo favore, ci sono due elementi di non trascurabile importanza.

In primo luogo, Gualtieri potrebbe godere dell’appoggio del Vaticano che, in più di una occasione, gli ha manifestato la propria simpatia. Per contro il Vaticano non ama molto la Schlein per le sue posizioni estremamente laiciste. In secondo luogo, Gualtieri è stato ministro dell’Economia e ciò potrebbe giovargli non poco considerata la situazione del momento in campo internazionale. Naturalmente battere la Meloni che naviga sulla cresta dell’onda è tutt’altro che facile anche perché ha alle sue spalle un partito solido e compatto, ben diverso dal Pd sul quale il sindaco di Roma dovrebbe far leva.

Alla fine della legislatura, comunque, manca ancora molto tempo e non è facile, quindi, prevedere quali potranno essere gli sviluppi della situazione politica. Quelli che formuliamo, dunque, sono, almeno per ora, soltanto delle ipotesi che però, indicano come nelle forze politiche certi ragionamenti (per dirla con una espressione cara a Ciriaco De Mita) vadano maturando.

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