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07 Ottobre 2018 - 17:45
La risposta del vicepremier sulla possibilità che arrivino "dublinanti" dalla Germania
"Se qualcuno, a Berlino o a Bruxelles, pensa di scaricare in Italia decine di immigrati con dei voli charter non autorizzati, sappia che non c'è e non ci sarà nessun aeroporto disponibile. Chiudiamo gli aeroporti come abbiamo chiuso i porti". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, risponde alla notizia rivelata da Repubblica nei giorni scorsi: a ottobre, scrive il quotidiano, la Germania sarebbe intenzionata a mandare in Italia due charter pieni di "dublinanti", e cioè i migranti rintracciati in Paesi europei diversi da quello di primo ingresso. Secondo il giornale, il primo volo sarebbe già programmato per il 9 ottobre, ma al Viminale - spiegano - non risulta ancora niente di ufficiale.
Della stessa opinione il vicepremier Luigi Di Maio. "Io questa cosa dei charter con i migranti che arrivano in Italia non so chi l'abbia autorizzata sinceramente perché sui 'secondary movement', che erano il tema su cui si discuteva come Italia in Europa e che ci chiedeva la Germania, non è stato sottoscritto nessun accordo - ha spiegato il ministro del Lavoro a margine della sua visita in Basilicata - Adesso vediamo cosa accadrà ma per fare queste cose ci vogliono gli accordi".
Intanto, impiegati dell'aeroporto di Monaco hanno riferito all'agenzia stampa Dpa che le autorità bavaresi stanno pianificando per i prossimi giorni un primo volo per riportare nel nostro Paese migranti arrivati in Germania precedentemente registrati in Italia. Secondo le fonti, agenti della polizia bavarese saliranno a bordo di un aereo charter per accompagnare in Italia i migranti. Il ministero dell'Interno del land tedesco della Baviera non ha voluto confermare né smentire l'informazione.
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