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Il sindaco non vuole la festa di CasaPound: «La faremo lo stesso»

Il sindaco non vuole la festa di CasaPound: «La faremo lo stesso»

Il primo cittadino di centrosinistra revoca l'autorizzazione, ma il movimento non si arrende: l'evento si svolgerà regolarmente

MILANO. CasaPound insiste. La festa nazionale, sostiene in una nota, si aprirà ugualmente oggi a Castano Primo, malgrado il sindaco Giuseppe Pignatiello, a capo di una giunta di centrosinistra, abbia revocato ieri l'autorizzazione all'utilizzo di una tensostruttura. «Si apre oggi, nella tensostruttura di Castano Primo, la festa nazionale di CasaPound Italia, Direzione Rivoluzione 2015 - comunica il movimento di estrema destra - l'associazione sportiva La Focosa, che avrebbe dovuto ospitare l'evento all'interno delle proprie attività, invece ha deciso di annullare qualsiasi iniziativa in segno di protesta dopo gli ostacoli posti dall'amministrazione comunale, verso la quale si riserva azioni legali». «Alle 18 - continua CasaPound - il primo appuntamento in programma: "Italia, Europa, quale sovranità?", con il vicepresidente di Cpi Simone Di Stefano e il senatore della Lega Nord Raffaele Volpi. L'incontro sarà moderato dal giornalista di Libero Francesco Borgonovo. Seguiranno uno spettacolo di burlesque, un concerto di musica acustica e un dj set». «La festa nazionale di CasaPound Italia - afferma il presidente nazionale Gianluca Iannone - si svolgerà regolarmente, chi ne ha dubitato o chi ha cercato di impedirlo con intimidazioni e metodi mafiosi non ha capito nulla del movimento e del nostro modo di fare politica». «Mi ha fatto molto piacere leggere oggi su Libero - prosegue Iannone - che il direttore Maurizio Belpietro ci verrà a trovare in questa giornata inaugurale. Il suo gesto, come la partecipazione di Vittorio Feltri alla nostra conferenza stampa, conferma che in questo Paese esistono ancora uomini liberi, italiani che non si arrendono, per i quali i nostri spazi sono sempre aperti».

 

«Un ringraziamento però - aggiunge Iannone - lo vogliamo rivolgere anche a chi, pur essendo ostile al confronto aperto, ha contribuito a dare visibilità a Direzione Rivoluzione 2015. Fra tutti, voglio ricordare il sindaco di Castano Primo e alcuni illuminati esponenti del Pd, che si sono rivelati i nostri migliori alleati dal punto di vista mediatico. Se vogliono, anche per loro l'invito resta valido: venite a trovarci, CasaPound - conclude - è sempre felice di essere d'esempio».

 

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