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M5S perde voti ma resta primo partito a Napoli

M5S perde voti ma resta primo partito a Napoli

NAPOLI. Crolla l’affluenza, crollano i voti del Movimento 5 Stelle che resta comunque il primo partito a Napoli. Segue il Partito Democratico che recupera un po’ di preferenze e si presenta primo nei quartieri più “borghesi”. Come in tutta Italia si conferma il boom della Lega che per la prima volta nella sua storia supera il 10% anche nella capitale del Mezzogiorno e soprattutto sorpassa Forza Italia, un dato che potrà essere rilevante e spendibile per la formazione di liste e candidature nella coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali e amministrative. Sono  questi i dati più importanti che emergono dall’analisi del voto per le elezioni europee a Napoli.

CROLLANO AFFLUENZA E MOVIMENTO 5 STELLE. Due dati vanno di pari passo: il crollo dell’affluenza e il calo del Movimento 5 Stelle. D’altronde è un’analisi che gli stessi grillini hanno fatto: poche persone al voto al Sud hanno determinato il crollo delle preferenze. La capitale del Mezzogiorno ne è lo specchio: 147mila elettori in meno rispetto alle politiche nel Comune di Napoli (-20%), 500mila in tutto il territorio metropolitano. I numeri del Movimento vanno di pari passo: -13% a Napoli, -15% provincia compresa. Ciò nonostante, il M5S resta comunque il primo partito in città, sia a livello comunale che metropolitano con ampia differenza su chi segue, grazie sopratutto al voto dei quartieri popolari: in Municipalità come quella di Barra-Ponticelli, Scampia-Chiaiano e Secondigliano-Miano supera il 50% dei voti. 

RECUPERO DEL PARTITO DEMOCRATICO. Se molti voti del Movimento 5 Stelle sono finiti nell’astensione, altri sono andati al Partito Democratico che recupera 9 punti a livello comunale e 8 nell’area metropolitana. Questo grazie soprattutto ai quartieri più ricchi della città: Posillipo-Chiaia e Vomero-Arenella, in cui si piazza anche davanti al Movimento 5 Stelle. Nei quartieri popolari, quelli che dovrebbero essere della sinistra, i numeri restano molto bassi. Un dato pertutti: nella settima Municipalità (Miano, Secondigliano) è all’11% dietro anche a Forza Italia e alla Lega.

BOOM DELLA LEGA, SUPERATA FORZA ITALIA. Anche a Napoli, comunque, va registrato il boom della Lega che supera per la prima volta il 10%, arrivando al 12 nel comune di Napoli e oltre il 13 contando anche la provincia. Un aumento che va oltre il 10% rispetto ai dati delle politiche dell’anno scorso e che permette alla Lega (addirittura secondo partito nella settima Municipalità) di superare Forza Italia. Gli azzurri resistono a livello metropolitano (-5% ma a 10mila voti da Salvini) mentre crollano a Napoli città: (-7% con il -3% dalla Lega).  Solo nella prima Municipalità (Chiaia-Posillipo) la squadra capitana da Berlusconi si piazza davanti a quella di Salvini con un migliaio di voti di vantaggio. 

GLI ALTRI: RADDOPPIA FDI, TIENE LA SINISTRA IN CITTÀ. Raddoppia anche Fratelli d’Italia. Si va dal 2,8% al 4,42% a Napoli, mentre a livello metropolitano passa da 2,89% al 5,27%. Dall’altro lato della barricata, invece, la sinistra tiene a livello comunale e scende a livello metropolitano. A Napoli città in alcune Municipalità (seconda, sesta e decima) supera anche Fratelli d’Italia, mentre compresa la provincia risulta indietro rispetto a +Europa, come nel resto d’Italia. Buono il risultato dei Verdi che conquistano più di 6mila voti a livello cittadino.  

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