"Ci siamo parlati con Conte poco fa, lo avevo cercato stamattina, mi ha richiamato lui, abbiamo iniziato a chiarirci, ci risentiamo domani per vederci al più presto". Così Mario Draghi, a margine dei lavori del summit Nato a Madrid. A chi gli domanda se il governo rischi dopo questo 'incidente' con il leader del M5S, risponde secco: "No, il governo non rischia".

Il leader del M5S Giuseppe Conte era intervenuto nel primo pomeriggio a proposito delle parole, riportate da Grillo, ovvero di un Draghi che lo vorrebbe fuori dalla guida del Movimento. "Trovo semplicemente grave che un premier tecnico, che ha avuto da noi sin dall'inizio l'investitura per formare un governo di unità nazionale, si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono peraltro", spiegava dice Conte. "Grillo mi aveva riferito di queste telefonate, noi siamo una comunità e lavoriamo insieme, quindi ero stato informato", sottolineava.

"Ma cos'è questa cosa di Draghi e Conte...", risponde intanto ai cronisti Beppe Grillo lasciando il Senato. Una volta entrato in macchina Grillo si è poi rivolto ai cronisti facendo un gesto con la mano, come a dire 'ma cosa state dicendo...'. A quanto apprende l'Adnkronos, salta intanto la riunione tra Grillo e la delegazione M5S al governo, fissata per le 16,30 di oggi. Un esponente di governo in quota Cinque stelle sostiene che dietro la decisione ci sarebbe soltanto la stanchezza del Garante, alle prese con una girandola di incontri da due giorni. "Grillo è affaticato -afferma la fonte- soltanto questo".