La messa del cardinale Sepe in tv: «Momento duro, ma la Chiesa di Napoli non vi lascia soli»

NAPOLI. «La Chiesa di Napoli, con il suo amore e la sua vicinanza, non vi lascia soli, vi sostiene e vi accompagna in questi momenti di difficoltà. Non perdiamo la speranza». Così il cardinale Crescenzio Sepe durante la Santa Messa officiata negli studi tv di Canale 21. Un’iniziativa dell’Arcidiocesi di Napoli per portare nelle case dei fedeli la parola di Dio. Nei giorni bui della lotta al Coronavirus, l’Arcivescovo, in collaborazione con la storica emittente televisiva campana, ha celebrato la Santa messa in diretta televisiva. Durante la sua omelia, Sepe ha detto che «in questi giorni stiamo vivendo un tempo di inquietudine e paure, ci sentiamo come in un deserto. Basta vedere le nostre strade, le nostre piazze, i luoghi tradizionalmente destinati al ritrovo: tutto sembra morte. Eppure non è così - ha esortato Sepe - il cristiano sa che con il coraggio della fede deve sollevare lo sguardo oltre la durezza della roccia, oltre questo deserto, e lì troverà il pozzo da cui attingere l'acqua. Questa prova del Coronavirus ha messo a nudo la nostra fragilità umana, ma allo stesso tempo è l'occasione per rinforzarci e vincere la tentazione dello sconforto e della rassegnazione. Stiamo attraversando un momento grave e duro, tutto questo deve indurci a pregare ancora di più nelle nostre famiglie, a leggere la parola di Dio e in particolare il Vangelo», ha concluso il cardinale rivolgendo un pensiero particolare a coloro che sono ammalati. Sepe ha poi annunciato che da oggi a mezzogiorno tutte le campane della diocesi di Napoli suoneranno contemporaneamente "come segno di vicinanza" ai fedeli in questi giorni "di emergenza" per il coronavirus.