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Coronavirus e immigrati, l'allarme del sindaco di Castel Volturno: qui serve l'Esercito

Coronavirus e immigrati, l'allarme del sindaco di Castel Volturno: qui serve l'Esercito

Petrella: siamo stati lasciati soli

CASTEL VOLTURNO. "Siamo stati lasciati soli ancora una volta". Parla così il sindaco di Castel Volturno, nel Casertano, Luigi Umberto Petrella, commentando all'Adnkronos la decisione di distribuire le 100 unità delle forze armate giunte in Campania per far fronte all'emergenza coronavirus tra le province di Napoli e Salerno. "Ho appreso con rammarico di questa decisione - spiega Petrella - e non riesco a spiegarmi come sia possibile pensare di gestire una situazione già così critica nella normalità delle cose senza l'ausilio dell'Esercito per poter controllare il territorio". Castel Volturno è uno dei comuni italiani con la maggiore presenza di irregolari sul territorio: "Il nostro Comune anagraficamente registra 27mila presenze, ma di fatto siamo sopra le 40mila unità", sottolinea il sindaco rivolgendo un plauso "all'ottimo lavoro che stanno facendo i vigili urbani, la Protezione civile, i volontari e le forze dell'ordine. Ma il territorio è complesso e le presenze non regolari sono l'aspetto che mi preoccupa di più. Non capisco come non si riesca a capire che basta un solo positivo e per noi sarebbe il caos totale, potrebbe portare al collasso l'intera struttura sanitaria regionale". 

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