Tutte le novità
13 Aprile 2020 - 11:47
MILANO. "Sono convinto, anche se i numeri sono ancora un po' così, che presto inizierà la discesa verticale. Abbiamo fatto un periodo di discesa moderata, ma sono convinto che inizierà una discesa più intensa, più violenta e verticale e che si interromperà il contagio". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Centocittà su Radio1 a proposito dell'emergenza coronavirus. Negli ultimi giorni a Milano e in Lombardia "la situazione è andata bene, la gente ha capito la necessità di rimanere a casa e che se tutti quanti facciamo questo sforzo molto probabilmente riusciremo a interrompere questo contagio", ha aggiunto.
Il virus "è stato particolarmente violento in Lombardia, perché molto probabilmente stava circolando nel nostro territorio già da parecchi giorni. Altrimenti non si spiegherebbe questa ondata di una violenza inaudita che non ha in alcun modo potuto essere controllata, ha continuato.
"Noi abbiamo seguito tutti i protocolli e abbiamo fatto le scelte in accordo con l'Iss, abbiamo dovuto ricorrere all'ospedalizzazione, perché da noi se la gente non veniva ospedalizzata non riusciva a sopravvivere. vorrei capire quali sono le contestazioni sugli errori commessi".
In vista del 4 maggio "aspetteremo quello che ci diranno i nostri esperti, i nostri epidemiologi, per capire l'andamento di questa curva che sta rallentando, ma molto molto adagio. Io ero convinto che rallentasse più velocemente. Ma mi auguro che sia una questione di giorni". "Mi auguro che presto si vedano gli effetti benefici di questa chiusura, perché stiamo ancora vivendo le code del periodo in cui invece eravamo semichiusi".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo