Cerca

Minorenne ucciso, devastarono il Pellegrini: 9 misure cautelari

Minorenne ucciso, devastarono il Pellegrini: 9 misure cautelari

Ordine d'arresto per 7 persone, trovata anche la persona che era irreperibile. Sottoposti alla permanenza in casa 2 minorenni

NAPOLI. Nove misure cautelari per la devastazione del pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, avvenuta poco dopo la morte di Ugo Russo, 15 anni, ucciso nella notte tra il 29 febbraio e il primo marzo con un colpo di pistola esploso da un carabiniere libero dal servizio che il ragazzo aveva tentato di rapinare assieme a un complice. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Napoli e dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli ed eseguite dalla Polizia di Stato, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e della Procura per i minorenni partenopea. Per i 7 maggiorenni destinatari dell'ordinanza è stata disposta la custodia in carcere, di questi uno si era reso irreperibile ma è stato poi rintracciato dagli agenti della squadra mobile della questura di Napoli. Per due minorenni è stata disposta invece la misura della permanenza in casa. I reati ipotizzati sono avario titolo devastazione e saccheggio, interruzione di un servizio di pubblica necessità, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati dal metodo mafioso. Tra i destinatari del provvedimento compaiono anche parenti del 15enne. In carcere sono finiti Gennaro Mancini, 46 anni, Michele Incoronato, 44 anni, Salvatore Grasso, 43 anni, Lucia Palumbo, 42 anni, Maria Pia Russo, 43 anni, Giovanni Grasso, detto Ivan, di 21 anni, Salvatore Mazzocchi, 24 anni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori