Un orgasmo... mentale

Molto di rado, per non dire quasi mai, incentro il mio “Fattariello” su argomenti sportivi ma, questa settimana consentitemelo. Ma non perché il Napoli abbia vinto, bensì per dove abbia vinto e, non è cosa da poco.

Confessiamolo, a Bergamo avremmo sottoscritto volentieri un bel pareggio che, comunque, ci avrebbe confermati come capolista. Invece ‘o Napule, il mio Napoli, ha fatto di più, è andato in terra nordica, da quell’antipaticone di Gasperini, ha rifilato tre palloni alla Dea ed è ritornato a casa, più in vetta che mai.

La mia reazione? Beh non vorrei addentrarmi su di un terreno scivoloso, a dissertare di orgasmi ma, lo confesso: un orgasmo l’ho avuto. Ma c’avite capito? Un orgasmo mentale (ormai l’unico di cui posso beneficiare). Mi ero disteso, come al solito, sul divano con sulla sediolina, telecomando, caffè e sigaretta elettronica (pecchè in casa ce sta mia moglie, ’o marisciallo, che non mi permette quella vera).

Al terzo gol del Napoli, ho sobbalzato dal divano e, con la scusa di dover andare a depositare l’indifferenziata, sono uscito e m’aggio appicciato e fumato ‘na bella sigaretta… chella vera… ’a faccia ‘e Gasperini che, tra l’altro ha dichiarato che l’Atalanta ha giocato meglio. E va beh, speriamo di incontrare sempre squadre che giocano meglio di noi.

Mo’, per scaramanzia, non vorrei pronunciare quella magica parola che comincia per SCU e finisce per TTO ma, un pensierino lo stiamo facendo tutti; d’altronde questo è l’anno del Giubileo e, anche se mescolo sacro e profano, mi piacerebbe giubilare, oltre che per il Sacro, anche per il mio Napoli.

Che dite? Siete d’accordo? Siete? Siamo d’accordo. Ed ora consentitemi di concludere questo “Fattariello”, con un augurio speciale: un augurio di buon compleanno alla mia moglie-amante-compagna Paola che venerdì compie gli anni. Sateve bbuone tutte quante e cu’ ‘a bbona salute. Alla prossima.