Tutte le novità
Il fattariello
30 Aprile 2025 - 13:16
Sere fa mi è capitato di rivedere, con piacere, il film “La Passione di Cristo” con la regia di Mel Gibson e, mi son reso conto che, dopo due millenni, nulla è cambiato sul pianeta Terra; Pilato se ne lavò le mani, consegnando Gesù ai giustizieri che, dopo averlo deriso, martirizzato, inchiodato sulla croce e umiliato, credettero di aver per sempre eliminato Colui che si definiva Figlio di Dio. Ed oggi, nel nome di chissà quale credo, quanti sono ancora i Gesù Cristo che vengono messi in croce?
La storia ci consegna una umanità sempre più feroce; una umanità che vuole e pretende sempre più l’erba del vicino. I vari Hitler, Pinochet, Napoleone, Stalin, Mao, Franco, Ceausesco, Nguema, Mugabe, Kim Jong-Un, Castro e potrei aggiungerne ancora decine, nulla ci hanno insegnato, nonostante buona parte di essi abbiano fatto una fine ingloriosa; ed ecco farsi avanti l’ultimo di questa specie immonda: Putin.
Io già ti vedo in piedi sulle rovine di Kiev, gridare al mondo: Ora tutto questo è mio!”. Sì Wladimir, è tuo.. ma che cosa? ‘Na muntagna ‘e prete, case scassate, ospedali distrutti…e mo’ che te ne faje? Come? Capisco; mò si faranno avanti le varie multinazionali, pronte a ricostruire, a suon di miliardi, quello che già c’era. Che sfizio ‘e cacchio. Pensa piuttosto a quante volte Gesù Cristo è stato tra queste rovine; Egli è stato di nuovo crocifisso ogni volta che un bambino è stato ucciso; è stato di nuovo crocifisso, ogni volta che una donna ha visto il corpo del suo uomo dilaniato da una bomba.
E se Pilato se ne lavò le mani, tu invece, le tue le hai ben insozzate del sangue di questa povera gente. Certamente questo mio “Fattariello” servirà a poco o niente; è solo un mio stato d’animo spalmato sulla tastiera del computer. E’ difficile se non impossibile avere la pace nel mondo, se si pensa che, nel corso di una riunione di condominio, gli animi si sono talmente accesi che, a n’atu ppoco se pigliavene a mazzate, e sapete perché?
Perché la signora del quarto piano aveva piazzato un mobile portascope sul balcone. E chiudo con una magnifico detto tutto napoletano: ‘O Padreterno è lungariello, ma nun è scurdariello! He capito putin? Alla prossima. Dimenticavo: domani è la Festa del Lavoro... Buona Festa a chi un Lavoro ce l’ha ancora e… s’’o tenesse stritto, e a chi jette ‘o sango pecchè nun ‘o riesce a truvà. Alla prossima.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo