Padri che cercano giustificazioni

Mi spremevo le meningi pensando a quale argomento scegliere per l’odierno “Fattariello”, quando mi son ritrovato davanti gli occhi, il post dell’Amica Myriam Lattanzio la quale, molto gentilmente mi ha autorizzato a pubblicarlo; cosa questa che faccio con immenso piacere. Eccolo.

«Voleva scoprire chi fosse il nuovo ragazzo di Martina. Non era ossessionato, era innamorato (?). vedere che chattava con un altro lo ha sconvolto».

«Mia moglie aveva scoperto che frequentava più di un ragazzo».

Queste sono alcune delle parole pronunciate dal padre di Alessio Tucci. Posso capire che, dopo tutto quello che è successo, abbia dichiarato che sarà sempre al fianco del figlio e non lo abbandonerà. È un padre, così come accadde tra Filippo Turetta e il padre nella famosa intercettazione, quando gli disse che “Non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l’unico, però ti devi laureare“

Ascoltare queste frasi pronunciate da questi due padri che cercano una specie di giustificazione, dovrebbe indignate tutti perché rinchiudono: normalizzazione del gesto; colpevolizzazione della vittima. “Non era ossessionato, era innamorato” come se fosse appunto, una giustificazione della reazione del “bravo ragazzo”.

La solita storiella del fatto che “la ragazza aveva 14 anni e a quell’età non ci si fidanza”. E allora potremmo dire che, a 18 anni, non ti metti con una ragazzina di 14 perché per la legge sei un pedofilo.

E quando dico che dovrebbero essere condannati anche i genitori di questi ragazzi che uccidono perché offesi da una ragazza che li ha lasciati, da coetanei che sporcano accidentalmente le scarpe nuove da mille euro in su, che li sgridano perché impennano con i motorini ovviamente senza assicurazione in mezzo alla folla, non credo di dire una cosa insensata. perchè in molte zone è normale avere la figlia minorenne "fidanzata" con un ragazzo più grande. è normale avere al fianco un ragazzo violento mentre ascolti canzoni che hanno come ritornello "'Il ragazzo educato nun me interessa... A me me piace 'o malessere".

Al prossimo.