Solo 29 euro al mese… ma per quanti mesi?

Approssimandosi la data di scadenza dell’assicurazione sulla mia auto ed, al fine di veder ridotto l’importo del premio, io,  preda come i tanti dei messaggi subliminali che la televisione ci propina a getto continuo, aggio fatta ‘na bella penzata: mi sono seduto in macchina  e, stringendo i pugni, ho gridato “facile punto it…facile punto it…facile punto it; embè, forse non ci crederete ma, anziché ritrovarmi con dei cocktails con ombrellini tra le mani, circondato da belle ragazze e, con lo sfondo del  mare, ero ancora seduto in macchina, come un cretino!

Ahime, televisione docet; essa ci strizza l’occhio, ci stimola a correre per acquistare un tal prodotto, ci invita ad aderire a quella “favolosa proposta” pagando solo 29 euro al mese, però nun ce dice pe’ quanta mise! Un mio amico, lasciandosi convincere da trivago, ha trovato la camera che lui voleva e, anziché pagare 85 euro a notte, ne ha pagati 60….. solo che, quann’è trasuto dint’a stanza, ha trovato diversi monoblocchi in legno tipo ikea: il letto, l’armadio e i comodini e, ha impiegato ‘na matina sana pe’ se muntà ‘a stanza.

Ormai la televisione è l’occhio del “grande fratello”; lei ci dice cosa fare, come muoverci, cosa mangiare, come lavarci i denti, come combattere la flora batterica, la forfora, i calli, le calvizie;  ci invita a fare gratis la prova dell’udito…seh seh… poi quando andate a farla, ve dicene ca state  ‘nguajate e vi serve l’apparecchietto; non sopporto più marito e moglie che in casa, parlano solo della conad; e che cacchio, non avete altri argomenti?

Una considerazione non potevo non riservarla a l’acqua rocchetta brio blù: ma come, affermi che invece di andare in banca, pagare le bollette, andare alla posta, hai bevuto brio blu? E mò non lamentarti se ti staccano luce, gas e telefono! E potevo non parlare dei materassi???

Lo faccio eccome, mentre con la mente vado alle nostre sante nonne che, con  pazienza certosina, tiravano fuori la lana dai materassi e, dopo averla lavata e fatta asciugare, chianu chianu allargavano le ciocche fino a farle diventare vaporosi batuffoli…altri tempi: oggi invece, sempre mamma televisione, ci mostra materassi a molle, di lattice, di fibra anallergica, ortopedici, gonfiabili etcetera etcetera, e sempre ce sta na bella guagliona in camicia da notte che ci si stende sopra fingendo di dormire ma, ahime, non è compresa nel prezzo.

E concludo proprio con i nonni, salvatori di molti bilanci familiari, grazie alla loro pensione MA, la pubblicità ci ha messo il suo zampino nel rovinare la pace domestica; eh si, perché mò ‘o nonno avanza le sue pretese: vuole il montascale, la poltrona che si alza col telecomando e la vasca da bagno con lo sportellino…sempre a 29 euro al mese….ma non si sa per quanti mesi! E si ‘o nonno bell’e bbuono more, chi ‘e ppava ‘e rrate? Perciò, cari nonni, avita campà cient’anne! Alla prossima