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30 Giugno 2019 - 16:54
Una festa raffinata all'hotel del Congressi, nell'abbraccio dei figli Martina e Agostino, nonni, zii e i più cari amici
CASTELLAMMARE DI STABIA. Una notte di cielo stellato su un panorama mozzafiato del golfo di Napoli hanno fatto da sfondo al brindisi alla felicità di Olga e Nicola Longobardi, sposi d’argento. Sull’altare hanno promesso quello che hanno mantenuto ogni giorno: amore per sempre. E questo per chi ha la fortuna di conoscerli vale come un progetto che sarà quello di riunirsi ancora, come è stato ieri: tra 25 anni e poi ancora e ancora... fino ad applaudirli per una gioia senza fine, destinata a volare alta, raggiungendo la meta delle nozze d’oro, poi quelle di diamante, e di platino... fino a superare tutti in un record di vita coniugale unica ed esemplare. La bellissima professoressa e il dinamico editore - eclettico imprenditore di Castellammare di Stabia - hanno pronunciato alle ore 19 di ieri sera il loro “sì d’argento” nella chiesa di San Gioacchino, a Castellammare di Stabia, la parrocchia dove ogni domenica pregano insieme. Il celebrante, don Antonio Cioffi, ha benedetto gli anelli il loro amore al cospetto dei figli, l’attraente Martina - fasciata in una tuta in lurex canciante in grigio perla e verde smeraldo - e il sorprendente Agostino, pronto a partire per il suo primo contratto di lavoro a Milano, nel campo delle new tecnology della comunicazione. Commossi i parenti e gli amici. Insieme, Olga e Nicola, rappresentano un punto di riferimento per tutti coloro che negli anni li hanno visti crescere in generosità e saggezza, affrontando tanti sacrifici, nella fede in Dio e nella totale abnegazione per Martina e Agostino, senza mai tralasciare i rapporti affettuosi e intensi con i genitori, le sorelle, i nipoti e gli amici. Venticinque anni (molti di più se si sommano il lungo periodo di fidanzamento) in cui il loro amore ha sempre brillato come una stella polare per chi li ha circondati. La soave ragazza, che con impareggiabile dolcezza doma il pirotecnico marito, fonda nelle sue continue brillanti idee, il suo granitico nucleo di valori che ha scoperto e fatto suoi nei giuramenti degli Scout (la sua grande scuola di vita). Lui, Nicola, tutto genio e sregolatezza, spinge Olga in continue avventure e imprese che spesso lei scopre quando sono già avviate e... sempre destinate al successo. Sveglia alle 5, quasi tutti i giorni. Martina e Agostino lo possono raccontare: in casa Longobardi, tra il lavoro e le partenze del papà, i gatti, il giardino, la scuola della mamma... e poi le zie, i nonni, le amiche... non si dorme mai. Ma ogni giorno si ricomincia con un sorriso, con un rimprovero, con una bella “abbuffata” di leccornie e poi dieta e, sempre, tanto lavoro e tanta attenzione a chi ne richiede. Olga, Nicola, Martina e Agostino Longobardi, in 25 anni, sono diventati un albero con rami folti e rigogliosi e sotto la loro chioma tutti possono trovare ombra e riparo. Merito delle salde radici che sono stati nonno Agostino e nonna Gesualdo; nonno Aniello e nonna Maria. A tutti loro, con infinita commozione e illimitato affetto, l’augurio del ROMA di raggiungere mete e soddisfazioni sempre più ardite e meravigliose, con l’affermazione di Martina e Agostino. Perché i buoni alberi donano sempre buoni frutti.
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