Tutte le novità
02 Ottobre 2019 - 21:02
Nel cast Carlo Buccirosso, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo e Marco Giallini
ROMA. Dopo il grande successo di “Non ci resta che il crimine”, sono partite il 30 settembre le riprese del film “Ritorno al crimine” di Massimiliano Bruno con Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi, Carlo Buccirosso (nella foto), Giulia Bevilacqua. Le riprese si svolgeranno fra Roma e dintorni e Napoli. Per inseguire una donna che scappa possono esserci varie ragioni, o è la donna della vita oppure è una che ha trafugato un sacco di soldi. E così Sebastiano (Alessandro Gassmann), Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gianmarco Tognazzi) e Gianfranco (Massimiliano Bruno) si ritrovano a Montecarlo sulle tracce della dirompente ragazza che aveva rapito il cuore di uno e i soldi di tutti. Ma nel frattempo la vita va avanti e prende strade inaspettate, e i quattro amici di sempre dovranno fare i conti con un marito, Ranieri (Carlo Buccirosso) spregiudicato mercante d'arte, un boss Renatino (Edoardo Leo) più implacabile che mai e con un passato che torna con le pistole in pugno e intenzioni tutt'altro che pacifiche. Dopo aver viaggiato nel tempo, aver rischiato la vita, essere scampati al fuoco della banda più spietata del tempo, gli improbabili criminali che hanno divertito il pubblico in sala ritornano con una nuova, esilarante avventura. La sceneggiatura è di Alessandro Aronadio, Andrea Bassi, Massimiliano Bruno e Renato Sannio. Il film è una produzione Italian International Film - società di Lucisano Media Group - con Rai Cinema. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, il film sarà distribuito da 01 Distribution.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo