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04 Marzo 2015 - 14:33
Venerdì e sabato il capolavoro della ditta Webber-Rice
NAPOLI. Countdown. Ancora pochissimi giorni e venerdì, con inizio alle ore 21, è pronto ad arrivare sul palco del teatro Cilea, per la prima volta tradotto in italiano, il capolavoro indiscusso di A. L. Webber & Tim Rice dal titolo “Evita”. Lunghe file al botteghino della sala collinare per accaparrarsi il posto giusto. Stiamo parlando di un'opera immortale. La versione italiana è di Marco Savatteri. Le coreografie sono di Matteo Cirigliano. La direzione è affidata a: Susy Tagliapietra. Ecco una storia narrata attraverso flashback ed interamente dal vivo. Saranno due giornate ricche di canto, danza, teatro e divertimento. La drammaturgia si sviluppa da un canovaccio molto insidioso, rappresentato da una verità storica. Spazio ad una poetica basata sul riflesso e sulle maschere; una poetica che ricorda il genio di Pirandello. Dichiara Marco Savatteri: «Ho adattato tutto il copione, dando luce ad un sistema che fosse bastevole e comprensibile al pubblico italiano. Il mio imperativo? Non spostare accenti musicali e non aggiungere note al pentagramma».
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