Tutte le novità
23 Aprile 2020 - 20:07
Il celebre divulgatore scientifico ha raccontato di aver vissuto una brutta avventura qualche anno fa
Alberto Angela ha rischiato la vita. Il celebre conduttore e divulgatore scientifico, molto conosciuto e apprezzato sul web,
ha raccontato di aver vissuto una brutta avventura qualche anno fa, proprio mentre insieme a una troupe televisiva si trovava fuori per lavoro in Niger.
In un’intervista a DiPiù ha raccontato di aver rischiato di morire: «Sono stato sequestrato e picchiato da criminali nel Niger. Ho temuto davvero di non rivedere più mia moglie.
Poi per fortuna mi hanno liberato.
Oggi sono qui a raccontare quello che mi è successo e, nonostante la grande paura, non ho smesso di svolgere con grande passione il mio lavoro».
Angela ha spiegato di essersi recato nel deserto tra il Niger e l’Algeria per girare una puntata di Ulisse II: «Dal nulla è uscito un veicolo velocissimo, dal quale sono usciti tre individui con turbante e occhiali da sole, ma anche con kalashnikov e pistole alla mano, intimando di fermarci.
Ci hanno legato, picchiato per ore, interrogandoci e divertendosi a terrorizzarci». I rapitori volevano sapere se erano delle spie o se avevano droga, spiega il conduttore.
Per ore lui e la troupe hanno cercato di farsi coraggio.
«Sono state 15 ore terribili, da condannati a morte. Siamo stati tutti percossi, minacciati, poi derubati di tutto: soldi, attrezzature, fedi nuziali, orologi, cellulari bagagli. Sempre sul filo di una tortura psicologica»
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo