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16 Novembre 2021 - 14:34
«Il giorno più felice della mia vita? Spero sia oggi, stasera. Sono molto emozionato di presentare il film a Napoli, per me è un po' come partecipare al mio matrimonio: qui il film viene compreso in tutte le sue sfumature». Paolo Sorrentino non nasconde l'emozione per l'anteprima del suo nuovo film “È stata la mano di Dio" a Napoli, dove il regista è tornato a girare a 20 anni da “L'uomo in più" e dove ha deciso di tenere la conferenza stampa di presentazione, in vista dell'uscita nei cinema dal 24 novembre, distribuito da Lucky Red, e dell'arrivo su Netflix il 15 dicembre.
«In questo film non c'è feticismo cinematografico. Se c'è un riferimento è il Troisi regista. Finisce come un film di Troisi. Il mio nume tutelare in questo film è Troisi. Non Fellini» ha precisato.
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