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Sanremo, il podio provvisorio: Elisa, Mahmood & Blanco, La Rappresentante di lista

Sanremo, il podio provvisorio: Elisa, Mahmood & Blanco, La Rappresentante di lista

SANREMO. La prima serata del 72° Festival della Canzone Italiana è stata seguita da 10 milioni 911 mila spettatori, pari al 54.7% di share. Ieri, invece, si sono esibiti i restanti 13 artisti in gara. Salta la partecipazione come ospite di Luca Argentero a causa della scomparsa del padre della moglie Cristina Marino. 

Le esibizioni si aprono con Sangiovanni: (“Farfalle”) l’ex finalista di “Amici” debutta a Sanremo con un pezzo pop fatto romanticismo e di immagini quotidiane. Viene spontaneo chiedersi se sia espressamente dedicato alla sua partner. Voto 7.

Giovanni Truppi: (“Tuo padre, mia madre, Lucia”) il napoletano è il primo cantautore ad esibirsi, il suo pezzo non farà ballare, fatto di pause e cambi ritmo. Non colpisce al primo ascolto, bisogna dargli tempo. Voto 5,5. 

Lorena Cesarini, presentata da Amadeus come seconda co-conduttrice, è visibilmente emozionata nel suo monologo contro il razzismo. 

Le Vibrazioni: (“Tantissimo”) Il pezzo è in perfetto stile “rock vibrazioni”. Alla direzione d’orchestra era previsto Beppe Vessicchio. L’esibizione si chiude con un saluto a Stefano D’Orazio, scomparso a causa del Covid. Voto 6,5. 

«Sto qui, con la gente vera!». Checco Zalone lo urla dalla galleria del teatro Ariston, prima di scendere e raggiungere il palco portando una ventata di novità, di ironia e di divertimento fuori dai soliti cliché. Esilaranti le sue uscite: il rapper Ragadi e il cugino virologo di Albano Carrisi.

Laura Pausini canta “Scatola” e poi arrivano sul palco Mika e Alessandro Cattelan per lanciare l’Eurovision che condurranno e che quest’ anno si terrà a Torino. Emma: (“Ogni volta è così”) torna dopo la vittoria del 2012 con “Non è l’inferno”. Francesca Michielin applauditissima nel ruolo di direttrice di orchestra. Brano incalzante che tratta la violenza fisica e morale nelle relazioni amorose. Voto 7,5. 

Matteo Romano: (“Virale”) vincitore di “Sanremo Giovani”, voce pulita, ottimo talento, grande popolarità social. Il brano è sicuramente da tenere d’occhio in classifica e si farà ascoltare molto in radio. Voto 7. 

Iva Zanicchi: (“Voglio amarti”) standing ovation per lei a fine brano. La sua voce, il tuo timbro graffiante si possono definire immutati. Se qualcuno pensava che la sua partecipazione fosse solo un cameo deve ricedersi. Voto 8,5. 

Ditonellapiaga con Rettore: (“Chimica”) coppia energica, brano che entra dentro, la loro chimica musicale si fonde benissimo. Ha le carte in regola per diventare un tormentone. Voto 8,5. 

Elisa (nella foto): (“O forse sei tu”) torna sul palco di Sanremo 21 anni dopo la sua vittoria, la sua voce ha tonalità per incantare sempre. Il testo del brano è in pieno stile sanremese. Voto 8. 

Fabrizio Moro (annunciato sul palco da Margherita Mazzucco e Gaia Girace, le interpreti della fiction di Raiuno “L’amica geniale”): (“Sei tu”) un brano d’amore e gratitudine per un amore che ti salva e risolleva quando non vedevi più speranze. Dopo “Pensa” e “Non mi avete fatto niente” punta alla tripletta. Voto 7+. 

La serata si chiude con le esibizioni di Tananai: (“Sesso occasionale”) secondo artista proveniente da “Sanremo Giovani”. Un brano in stile Fred Buscaglione che parla di un’accusa di tradimento. Voto 6,5. 

Irama: (“Ovunque sarai”) dopo il festival dell’anno scorso vissuto in isolamento stavolta è in gara con una vera ballata orchestrale. Che parla di un amore per cui si è disposti a tutto. Voto 7. 

Aka 7even: ("Perfetta così") finalista di “Amici”, il giovane di Vico Equense debutta al Festival di Sanremo con un pezzo che racconta un amore completo, in cui l’altra persona può cambiarti la vita con piccoli gesti. Voto 6. 

Highsnob e Hu: (“Abbi cura di te”) un duo inedito che può essere una mina vagante sia in classifica che nelle radio, le voci dei due artisti si alternano in strofe che raccontano un amore al capolinea intrecciando momenti quotidiani, citazioni bibliche (il personaggio di Oloferne), fino alla tecnica erotica giapponese dello shibari. Voto 7,5.

Arisa e Malika Ayane che canteranno i due pezzi che si giocheranno il titolo di inno di Milano 2026, i Giochi Olimpici e invernali: “Un po’ più in là” cantato da Malika Ayane, “Fino all’alba” cantato da Arisa; quest’ultimo risulta più incalzante ed energico.  

Classifica parziale seconda serata dal 1°  al 12° posto: Elisa, Emma, Ditonellapiaga e Rettore, Irama, Fabrizio Moro, Giovanni Truppi, Sangiovanni, Matteo Romano, Highsnob & Hu, Iva Zanicchi, Aka 7even, Le Vibrazioni, Tananai. A differenza della prima serata, questa classifica è stata contestata dal pubblico presente in teatro.

Classifica generale: dal 1° al 25° posto: Elisa, Mahmood & Blanco, La Rappresentante di lista, Dargen D’Amico, Gianni Morandi, Emma, Ditonellapiaga e Rettore, Massimo Ranieri, Irama, Fabrizio Moro, Giovanni Truppi, Noemi, Sangiovanni, Michele Bravi, Rkomi, Achille Lauro, Matteo Romano, Highsnob & Hu, Giusy Ferreri, Iva Zanicchi, Aka 7even, Le Vibrazioni, Yuman, Tananai, Ana Mena.

 

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