Tutte le novità
08 Maggio 2022 - 19:35
TORINO. «Siamo qui ed è una grande occasione, siamo super felici. Vogliamo conoscere gli altri cantanti e ascoltarli... e speriamo bene»: così Blanco, con Mahmood (insieme nella foto) appena percorso il carpet turquoise dell'Eurovision Song Contest allestito alla Reggia di Venaria per la cerimonia che ha segnato l'inizio della manifestazione. Il primo atto della kermesse alle porte di Torino ha visto sfilare tutti i cantanti in gara. L'Italia ospita per la terza volta nella sua storia l'Eurovison grazie al clamoroso successo dalla rock band romana dei Maneskin, vincitori dell'edizione 2021 dopo il trionfo al Festival di Sanremo con ll brano “Zitti e buoni”. Dal maggio dello scorso anno, per i quattro ragazzi di Roma è scattata una volata mondiale: ovunque sono andati è stato un trionfo. Soprattutto oltreoceano. E ora, a tentare il bis per i colori nazionali ci sono Mahmood e Blanco, impostisi al Festival con il brano “Brividi”. Il duo è dato tra i grandi favoriti e dovrà vedersela anche con il connazionale Achille Lauro che rappresenterà San Marino. La manifestazione alla Reggia di Venaria è stata aperta dall'Albania e l'Italia ha sfilato per ultima quale Paese ospitante. A condurre la cerimonia, Gabriele Corsi, Mario Acampa e Carolina Di Domenico. Achille Lauro, smoking nero e camicia rosa, si è detto «prontissimo» e felice del lavoro realizzato per la sua esibizione. Fari puntati ovviamente sui Kalush, band ucraina capace di mescolare sonorità che si alternano fra tradizione ed elementi di modernità, con outfit con i colori nazionali a rimarcare l'unita' di fronte all'invasione russa.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo