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Alla Tavola della Principessa Costanza: a Teggiano un tuffo nel Medioevo

Alla Tavola della Principessa Costanza: a Teggiano un tuffo nel Medioevo

Grande successo di pubblico per la rievocazione storica della visita del Principe di Sanseverino con la sposa Costanza e i festeggiamenti dei quattro Feudi del Vallo di Diano tra i vicoli del borgo cinquecentesco in provincia di Salerno. Si replica anche domani

TEGGIANO. Centinaia di persone, turisti ed estimatori locali, hanno assistito ieri sera alla rievocazione storica più attesa di tutta l’estate al Sud. “Alla Tavola della Principessa Costanza”, 27esima edizione dell’amatissima festa medievale che si svolge nel comune di Teggiano, caratteristico borgo del Vallo di Diano, in Campania, avrà altre due repliche: questa sera e domani. Ma, considerato che il meteo avverso ha in parte reso difficile lo svolgimento della prima serata di ieri, la Pro Loco Teggiano che organizza l’evento, sta valutando insieme con il sindaco di prolungare la manifestazione di un giorno.

La parata storica del primo giorno è stata infatti rinviata di qualche ora a causa delle avverse condizioni climatiche e il precipitare delle temperature ha provocato nel pubblico un disagio che ha indotto alcuni a cercare rifugio in qualche locale al chiuso. La kermesse, però, si svolge interamente tra i suggestivi vicoli, le piazze e le bellissime chiese cinquecentesche che, dopo il corteo di 500 figuranti, hanno accolto i visitatori proponendo taverne con cibi invitanti, danze medievali, antichi mestieri, giullari e continue esibizioni di cortei di tamburi e nobili sontuosamente vestiti in abiti d’epoca.

La partenza del Corteo Storico, come da tradizione, percorrendo Piazza San Cono ha raggiunto il Seggio, dando il via alla rievocazione dei festeggiamenti svoltisi nel 1480 per le nozze tra Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, con Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino.

Apprezzatissima la novità di quest’anno, un vero e proprio Festival degli Spettacoli Itineranti tra le 13 Chiese, gli Antichi Palazzi, i Musei e le Opere d’Arte.

È stato un tripudio di sbandieratori, tamburini e pistonieri. A Piazza San Cono ha riaperto il “Banco di Cambio”, dove i visitatori hanno potuto rifornirsi di tari o ducati da utilizzare per gustare le tante prelibatezze enogastronomiche proposte dalle Taverne.

A fine serata, innumerevoli richieste sono arrivate alla Pro Loco Teggiano di prolungare almeno di un giorno la durata della kermesse. Al momento l’ipotesi, di non semplice realizzazione, è al vaglio degli organizzatori, che si riservano di comunicare eventuali novità, tramite la consigliera addetta, Chiara La Maida, alla quale va il merito dei rapporti con gli operatori dell'informazion.

Grande la soddisfazione del presidente Biagio Matera per come l’amore della comunità di Teggiano per la sua “Costanza”, ricambiato dal pubblico, consente di superare qualsiasi avversità: «Nel primo pomeriggio, le condizioni meteo non erano certo incoraggianti - conferma Matera - ma noi ci abbiamo sempre creduto e, alla fine, siamo riusciti ad iniziare nel migliore dei modi. L’entusiasmo che caratterizza tutte le persone coinvolte nella nostra kermesse ha dato i frutti sperati, e le navette hanno continuato anche a tarda notte a portare tantissime persone a Teggiano».

Soddisfazione condivisa anche dal sindaco di Teggiano Michele Di Candia: «Abbiamo iniziato bene questa sera - ha sottolineato il primo cittadino - e colgo l’occasione per ringraziare la Pro Loco Teggiano e tutti coloro che stanno collaborando alla riuscita della manifestazione, restituendo uno dei momenti più belli e attesi dell’estate salernitana. C’è molta partecipazione, è una manifestazione molto sentita e noi siamo davvero contenti. L’unica raccomandazione che mi sento di fare è di essere sempre prudenti: divertiamoci, ma con parsimonia». E proprio per osservare un prudente rispetto di norme anti assembramento, è stato detto, ha portato gli organizzatori ad abolire il finale più spettacolare della kermesse: l’assalto al Castello, con i potenti spari degli archibugieri che simulavano una battaglia culminante con fuochi d’artificio ed lo spettacolare incendio del maniero. La delusione dei visitatori che hanno appreso solo sul posto della cancellazione del potente finale della rievocazione storica è stata accompagnata da un iniziale sbandamento dovuto all’assenza di indicazioni dell’itinerario delle Taverne, causato proprio dalle difficoltà create dal maltempo. Una defaillance che questa sera e domani sarà certamente azzerata. Rimane l’amaro in bocca per lo scarso sostegno che la Regione Campania ha tributato a questa manifestazione tanto singolare al Sud e tanto preziosa per il turismo del territorio, considerato che è tornata dopo due anni di stop dovuto alla pandemia del Covid-19 e alla stagione difficile e in parte deludente per il comparto turistico del Cilento.

La spettacolare macchina del tempo de “Alla Tavola della Principessa Costanza” capace di riportare indietro di oltre 500 anni le lancette degli orologi darà comunque il meglio di sé fino a domani, 13 agosto. Le informazioni su come arivare a Teggiano sono disponibili online con la mappa del borgo, gli orari e gli spettacoli riservati ai presenti (http://www.principessacostanza.com/).

 

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