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Un lungo “viaggio” nella cultura musicale islamica

Un lungo “viaggio” nella cultura musicale islamica

PALERMO. L’Università di Palermo, l’Ismeo di Roma, la Fondazione per le scienze religiose di Bologna e l’”Orientale” di Napoli hanno organizzato a Palermo un simposio su “Pakistan e Mondo islamico-Viaggio nella cultura musicale islamica”, ospitato nel bel palazzo Comitini in via Maqueda, il  6 ed il 7 ottobre. Moltissimi gli interventi di tanti studiosi convenuti da tante università ed istituti di ricerca. Interessantissimi gli argomenti delle relazioni, talune molto specialistiche altre avvincenti ed in qualche modo alla portata di un uditorio colto, anche se non addetto ai lavori. Di grande successo il concerto tenuto nella sala grande della biblioteca comunale, in piazzetta Brunaccini, praticamente nell’ex monastero della contigua chiesa Casa Professa: in locandina musiche dal Vicino Oriente Islamico. Hanno suonato, festeggiati da notevolissimo successo, Marzouk Mejri (nella foto, voce e darbuka), Salvatore Morra (oud), Giovanni de Zorzi (ney). Giovanni de Zorzi (università Ca’Foscari venezia) e Salvatore Morra (Ismeo di Roma), rispettivamente nella mattinata e nel pomeriggio della medesima giornata di studio, avevano tenuto importanti relazioni. Tra i molti interventi si segnalano quelli di Mirella Cassarino dell’Università di Catania, Sabir Badalkhan dell’”Orientale” di Napoli, di Kawkab Tawfik dell’Istitut Francais d’Archéologie Orientale, di Rosanna Budelli, Fscire, Università di Palermo, Maria Rizzuto dell’Università di Palermo. Le conclusioni, le prospettive di nuovi studi ed incontri sono state tracciate nella conversazione finale da Mette Rudvin, Rosanna Budelli, Sabir Badalkhan, Salvatore Morra.

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