“Magico”, il nuovo progetto discografico di Mondo Marcio

NAPOLI. Si intitola “Magico”, il nuovo progetto discografico di Mondo Marcio (nella foto). L’album, disponibile sia in formato digitale che fisico, include i featuring con Arisa, Caffellatte, Gemitaiz e Nyv e la straordinaria partecipazione di Saturnino. La tracklist del formato fisico, che cambia ordine dei brani rispetto alla versione in digitale, include anche la bonus track “Gelido”. Un album potente, innovativo, incisivo e di rottura, personale e sociale, che mette in luce le nuove ingiustizie della contemporaneità. Ambizione, speranza, amore, sesso, disillusione e voglia di rivalsa: sono solo alcuni dei temi portanti di “Magico”. Il linguaggio dei testi è infatti innovativo, diretto, genuino, trasparente, talvolta crudo e ricco di riferimenti di vario tipo alla cultura pop. L’album si apre con la title track “Magico” feat. Gemitaiz, un inno al talento e alla magia personale e interiore che ognuno possiede, quella specialità e particolarità che ci rende unici. “Mezzanotte”, è il pezzo più intimo e introspettivo, in cui l’artista si mette a nudo e racconta i momenti in cui si è sentito più vulnerabile.

Come è nato questo brano?

«Tutti vogliamo sentici accettati, ma alla lunga non rende felici, abbiamo un vuoto dentro che va rimpianto con elementi che durino. Io lo riempio con l’amore per l’arte per la musica. Nel disco c’è anche competizione, perché aprirò ad essere il migliore in quello che faccio, ma è anche un modo per mettersi al nudo. Raccontare quanti soldi si hanno in banca, o cioè che si fa non è detto che a qualcuno interessi. Parlare di esperienze vissute, dei momenti brutti della vita, per me è una soluzione, condividere esperienze reali che possono aiutare a confrontarsi».

Come sono nati i tanti duetti del disco, in particolare quello con Arisa?

«Nei duetti ho cercato voci di mettere insieme voci e sonorità sia affini che diametralmente opposte. Arisa è una delle più belle voci femminili che abbiamo ed una artista preparatissima, volevo unire le nostre tonalità per creare una contrapposizione».

Perché la scelta di cambiare scaletta tra la versione digitale e quella fisica dell’album?

«Penso siano due esperienze di ascolto diverse, comprare un cd, o addirittura un vinile è un tipo di ascolto diverso, un prodotto diverso, e volevo che ci fossero delle differenze anche musicali».

Progetti per l’inverno? Ti vedremo a Napoli?

«Il tour partirà questo mese di novembre. Per me i live sono la prova del nove quando la gente viene dal vivo, paga per cantare con te, per passare una serata insieme quello è il risultato. Stiamo ancora definendo le date ma Napoli sarà sicuramente tra le date, se togli Napoli togli il mondo».