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Il gran bel recital del pianista Giulio Biddau

Il gran bel recital del pianista Giulio Biddau

NAPOLI. Prosegue con tante manifestazioni, anche con l’utilizzo di un nuovo spazio l’attività intensa ed operosa dell’”Associazione Alessandro Scarlatti”: il nuovo spazio è il teatro Diana, storica sala del Vomero, nella cui programmazione delle 17,30, che raccoglie molto pubblico e grande successo già da anni, la “Scarlatti” ha proposto il gran bel recital del pianista Giulio Biddau, al suo convincente debutto a Napoli. Ottimo principio di una collaborazione tra due importanti iniziative di rango. Abbiamo ascoltato un programma lungo e corposo, forgiato sui canoni della più nobile tradizione: frizzanti sonate di Domenico Scarlatti, in apertura del concerto, seguite da una dotta rarità, la prima sonata di Haydn, le complesse variazioni  op.21 di Brahms, la grande sonata  D.958 di Schubert. L’artista ha mostrato di avere saldo e musicale virtuosismo volto all’espressività ed all’illustrazione delle preziose architetture compositive. Pregevole l’esecuzione della fragile pagina di Haydn, avvincente la chiarezza con cui è stato dipanato l’articolato del tessuto delle variazioni di Brahms e della sonata di Schubert, cui forse il pianista ha sottratto un po’ troppo lirismo. Due bis hanno sancito il pieno successo. Nella consueta sede del teatro Sannazaro ha riscosso autentico consenso l’esecuzione del Concerto op.21 dei Chausson,  memorabile scoperta per molti giovani del passato nella edizione della “Settimana di musica d’insieme” del 1972 in Conservatorio. Davide Alogna al violino ed Enrico Pace al pianoforte sono stati ottimi protagonisti della travolgente realizzazione dell’intenso cromatismo del lavoro. Con loro il bravo quartetto EOS, che prima aveva suonato con freschezza d’espressione cristallina ed andamento pimpante il quartetto op.30, n.2 di Haydn. Nella densa rassegna di quartetti che la “Scarlatti” propone al pubblico napoletano ha trovato posto anche un’esibizione del quartetto “Mitjia”, in dicembre già ospite applaudito della stagione concertista del circolo “Posillipo”. Locandina variegata con un quartetto di Donizetti, di cui l’ensemble cura l’integrale in  cd, seguito da una interessante esecuzione del quartetto n.1 di Ginastera, dell’”Americano” di Dvorak e due bis. Sponsor del concerto Coelmo. 

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