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David di Donatello, Francesco Di Leva è Miglior attore non protagonista

David di Donatello, Francesco Di Leva è Miglior attore non protagonista

«Ho capito che maggio è un mese fortunato: scudetto del Napoli, compleanno di mio figlio e primo David di Donatello». Francesco Di Leva (nella foto) stringe tra le mani la statuina come “Miglior attore non protagonista” per il film “Nostalgia” di Mario Martone.
 

Di Leva non ha mai nascosto la sua devozione per il regista che lo prese per mano più di 20 anni fa trasformandolo da panettiere a grande attore. «Grazie a Mario Martone che accompagna da anni la mia carriera. In questo momento ci sono 60 ragazzi che ci guardano. Quello che stiamo facendo a San Giovanni a Teduccio è frutto del suo insegnamento». 

Poi un passaggio sul suo compagno di questa avventura e anche del film “L’ultima notte di amore” in questi giorni nei cinema francesi: «Voi stasera ne state premiando due: senza Pierfrancesco Favino non sarei qui». E proprio come accadde al ritiro del “Nastro d’argento” lo scorso anno sempre per “Nostalgia” ha terminato il suo discorso con una dedica commovente: «A mia moglie che mi rende un uomo semplice, un uomo onesto». 

L’attore napoletano ha superato nelle votazioni Elio Germano, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi e Filippo Timi. Sono arrivati subito i complimenti del sindaco Gaetano Manfredi: «Un figlio di Napoli, che si batte da anni per promuovere la cultura dall'area orientale fino ai confini internazionali. Un orgoglio per tutta la città, uno degli straordinari talenti che stiamo valorizzando sempre più con la programmazione che stiamo mettendo in campo».

Durante la serata della 68ᵃ edizione, condotta da Carlo Conti con Matilde Gioli in diretta in prima serata su Raiuno dai Lumina Studios di Roma, sono stati assegnati i premi dell’Accademia del Cinema Italiano presieduta da Piera De Tassis. 

"Otto montagne" è il miglior film. “Miglior attore” è Fabrizio Gifuni per “Esterno notte” di Marco Bellocchio che si è aggiudicato il premio come “Miglior regia”; “Miglior attrice” è risultata Barbara Ronchi per il film “Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt (premiato anche come “Miglior regista esordiente”).

Per “La stranezza” di Roberto Andò, direttore del teatro Mercadante di Napoli, sono arrivati i premi come “Miglior sceneggiatura originale”, firmata dallo stesso regista con Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, “Miglior scenografia”, “Miglior produzione” e “Migliori costumi”.
David Giovani va a “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido. 

In apertura di cerimonia il sottosegretario al ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, ha annunciato: «un investimento di 20 milioni per promuovere il cinema in sala. Dal 16 giugno al 16 settembre tutti i film italiani ed europei saranno a 3,50 euro: il resto lo mettiamo noi».

 

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