“Whispers of him" di Garrett Smith in scena al Teatro Bellini

Napoli capitale della danza in questo autunno con una prima assoluta ed il debutto di un coreografo di fama internazionale. Ecco gli ingredienti salienti del prossimo spettacolo “Whispers of him” di Garrett Smith, in scena al Teatro Bellini di Napoli il stasera e domani. “L’amore, gli amici, la spensieratezza, poi in un attimo, nel tempo di un battito d’ali tutto cambia, tutto è perduto.” Con queste parole Garrett Smith, talentuoso coreografo statunitense richiesto dai più prestigiosi teatri internazionali e per la prima volta in Italia, mette in scena la fragilità della vita e racconta quanto l’esistenza umana sia effimera. Con queste riflessioni il lavoro coreografico è molto ambizioso e vede impegnato un ensemble di danzatori e danzatrici di alto profilo, peraltro selezionati ad hoc dal coreografo statunitense per questa nuova creazione. La sua formazione accademica conferisce ai lavori in scena un alto livello performativo che, unitamente alla versatilità dello stile e degli interpreti, dà vita a una fluidità di  linguaggi espressivi che collocano Garrett nell'ambito dei coreografi maggiormente apprezzati e più rappresentati sui palcoscenici di enti lirici e Teatri internazionali. Il neoclassico, il contemporaneo e una riconoscibile impronta fortemente tecnica e performativa pongono in risalto l'alta performance virtuosa, dando luogo a uno spettacolo di forte impatto visivo ed emotivo. A produrre lo spettacolo è la coreografa Emma Cianchi, direttrice artistica del centro per le arti performative Artgarage e della omonima compagnia di danza con sede a Pozzuoli-Napoli. Crocevia di artisti dal riconosciuto talento in cui convergono performer, danzatori, danzatrici  e coreografi di grande fama, Artgarage propone al pubblico uno show raffinato, commovente e che vede la collaborazione di numerose figure artistiche.  “Whispers of him” sarà dunque al Bellini da stasera in scena con la regia, coreografia e concept dello statunitense Garrett Smith, i testi Manuela Barbato, la voce di Biagio Musella, le luci di Gessica Germini, le scenografie di Lucia Imperato ed i costumi di Cristina Sodano. Il sound designer Sergio Naddei, le video creazioni di Livia Ficara e le riprese di Matteo Cinque sono la cornice tecnologica che lega il grande coreografo ospite, assistito in questo spettacolo da Sara Lupoli, ad Emma Cianchi. C’è già fermento in città per questa primissima prodotta da ArtGarage, in una co-produzione ResExtensa Dance Company/Centro Nazionale di Produzione della Danza Porta d'Oriente.