Tutte le novità
11 Febbraio 2024 - 02:43
SANREMO. Vince la 74ª edizione del Festival di Sanremo Angelina Mango con “La noia”. Una donna non vinceva dal 2014, quando a trionfare fu Arisa con il brano “Controvento”. La classifica finale dal 6° al 30°: Mahmood, Loredana Bertè, Il Volo, Alessandra Amoroso, Alfa, Gazzelle, Il Tre, Diodato, Emma, Fiorella Mannoia, The Kolors, Mr. Rain, Santi Francesi, Negramaro, Dargen D’Amico, Ricchi e Poveri, Big Mama, Rose Villain Clara, Renga e Nek, Maninni, La Sad, Bnkr44, Sangiovanni, Fred De Palma. I cinque artisti “top five” che vanno in finale sono: Irama, Ghali, Mango Geolier, Annalisa, classificandosi Irama 5°, Ghali 4°, Annalisa 3ª, Geolier 2°.
La quinta ed ultima serata si è aperta con la lettura della classifica dal 30° al 1° posto, la top five vedeva: Irama, Ghali, Annalisia, Mango, Geolier (nella foto). Fischi incommentabili della platea per la prima posizione di Emanuele Palumbo… Amadues richiama tutti al rispetto dei gusti e della “sovranità popolare”. Renga e Nek con “Pazzo di te”: da due artisti cosi grandi ti aspetti qualcosa in più. Voto 6-. BigMama con “La rabbia non ti basta”: il suo festival è stato incredibile, la sua carica ti travolge, ne vogliamo ancora. Voto 8. Gazzelle con “Tutto qui”: il brano è bello, ma può fare di meglio, teniamo conto che è il suo primo festival. Voto 6+. Dargen D’Amico con “Onda alta”: inspiegabile la sua posizione 21ª posizione dopo 4 serate, brano fantastico. Voto 8. Il Volo con “Capolavoro”: talento infinito, forse anche troppo per l’italiano medio, il loro successo oltre i confini nazionali è mostruoso. Voto 7.5. Loredana Berté con “Pazza”: meriterebbe li podio, vince il premio della critica intitolato alla sorella Mia Martini. Voto 9. Negramaro con “Ricominciamo tutto”: l’arrangiamento è avvolgente, Sangiorgi canta con la sua personale timbrica, tutto molto bello, ma non basta per vincere. Voto 7. Mahmood con “Tuta gold”: brano meritevole di alta classifica. Voto 7.
Santi Francesi con “L’amore in bocca”: avrebbero meritato la vittoria nella serata cover, meritano tanta attenzione per il futuro. Voto 8. Diodato con “Ti muovi”: ci ha abituato a brani intensi e dall’importante significato. Voto 7,5. Fiorella Mannoia con “Mariposa”: artisticamente infinita, vince il “Premio Corecom” per i testi di impronta sociale ed il “Premio Sergio Bardotti” per il miglior testo. Voto 8. Alessandra Amoroso con “Fino a qui”: se stessa in tutto e per tutto, nulla di meno, nulla di più, molti dimenticano che non era mai stata in gara all’Ariston. Voto 7. Alfa con “Vai!”: annata spettacolare, cover spettacolare, il futuro è sicuramente dalla sua parte se continua cosi. Voto 7. Irama con “Tu no”: il pezzo è toccante, acchiappa, resta in testa. Arrangiamento minimal nella prima parte ma quando esplode è davvero avvolgente. Voto 8.
Gigliola Cinquetti canta “Non ho l’età”: brano vincitore di Sanremo ’64… festegia 60 anni, e potrebbe essere in gara anche oggi senza sfigurare. Voto 10. Ghali con “Casa mia”: manifesto elettro pop, co critica ad una generazione di zombi al cellulare in una società con problemi di guerra e accoglienza. Fantastico l’alieno che arriva sul palco merita la top five. Voto 8. Annalisa con “Sinceramente”: lotterà fino alla fine per le posizioni sul podio, voce mostruosa, carisma invidiabile. Voto 8. Angelina Mango con “La noia”: poco da commentare, meritatamente lotta per la vittoria finale. Vince il “Premio Lucio Dalla” assegnato dalla sala stampa, inoltre vince il “Premio Corecom” per i testi di impronta sociale e infinte vince il “Premio Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale. Voto 8,5.
Geolier con “I p’ me, tu p’ te”: costantemente in testa, vince la prima esibizione in seconda serata, vince la serata delle cover, scende in platea a cantare ed il pubblico si alza, balla, canta… può non piacere a qualcuno, ma criticarlo per principio significa non caprine né di musica, né di rap, ne di classifiche di ascolti. Voto 9. Emma con “Apnea”: non aspira alla vittoria ma la sua kermesse è stata splendida. Voto 6,5. Il Tre con “Fragili”: esordio sanremese da appalusi. Voto 7,5. Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita”: chi pensava che facevano anonima passerella è stato zittito. Voto 7. The Kolors con “Un ragazzo una ragazza”: sono in trend positivo e continueranno ad esserlo meritatamente. Voto 7. Maninni con “Spettacolare”: resterà impressa la sua quarta serata, può crescere e stupire, vince premio Corecom per i testi di impronta sociale. Voto 6.5. La Sad con “Autodistruttivo”: punk a Sanremo, creste, voglia di essere se stessi, ci sono piaciuti. Voto 6+. Mr.Rain con “Due altalene”: non male, ma non bissa il successo dello scorso anno. Voto 7-. Fred De Palma con “Il cielo non ci vuole”: non è stato capito. Voto 6-. Sangiovanni con “Finiscimi”: aspettiamo e gli auguriamo tempi migliori. Voto 5,5. Clara con “Diamanti grezzi”: tra musica e spettacolo, può crescere molto. Voto 6. Bnkr44 con “Governo Punk”: ci hanno fatto divertire e si sono divertiti. Voto 6. Rose Villain con “Click boom!"”: meritava posizioni più alte. Voto 7+.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo