Tutte le novità
L'intervista
12 Dicembre 2024 - 17:51
Maurizio Casagrande
"Il viaggio del papà“, la nuova commedia diretta e interpretata da Maurizio Casagrande, è sicuramente un modo per riflettere sul “dove sta andando il nostro pianeta”.
Dopo il fortunato esordio della passata stagione, la pièce inizia un giro di repliche in tanti teatri italiani.
Prima tappa Teatro Barone di Melito.
La pièce, scritta a quattro mani da Casagrande e Francesco Velonà, ruota attorno alla storia di un padre e di un figlio che non si sono mai realmente conosciuti. Separati dalle loro profonde differenze, provano un fastidio reciproco che sembra insormontabile.
«Rieggevo alcune righe di un libro che mi ha sempre appassionato. Lo rileggevo nel letto, dopo una lunga giornata, molto impegnata, prima di spegnere la luce. Il libro era “Il viaggio dell’eroe" di Chris Vogler. Un racconto sul viaggio inteso come archetipo del bisogno di ogni essere umano di tendere verso la conoscenza, verso altro da sé. A luce spenta iniziai a riflettere», Maurizio Casagrande ci invita quindi al viaggio con uno spettacolo ricco di risate, con i brani cantati dal vivo da Ania Cecilia e la leggerezza di cui è maestro.
«Uno spettacolo che nasce dalla volontà di compiere un’azione di educazione ambientale che non venga sentita come una serie di precetti astratti né tantomeno come una predica, ma che venga vissuta come un momento di svago, leggerezza e divertimento. Incuriosendo il pubblico alle tematiche ambientali. C'è un continuo far riferimento al vecchio e nuovo attraverso il rapporto padre-figlio ma soprattutto attraverso la modalità di vivere il nostro pianeta di una volta e quella che è l'attuale esigenza di attenzione e controllo» dichiara Casagrande.
«Ci tenevo molto a raccontare questa storia perché credo sia molto importante, vedere un uomo convinto di sapere tutto, crollare di fronte ai suoi peggiori incubi, fa sempre ridere, e far ridere è la mia missione principale. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione sono veramente felice», precisa l'attore che della pièce è anche autore e regista.
Quando il teatro interpreta la vita e racconta la verità la funzione di questo cambia radicalmente. La vita è stato elemento importante per Maurizio Casagrande che ne “Il viaggio del papà” riaccende la sensibilità sopita di molti: «Il titolo è “Il viaggio del papà", perché in fondo il papà è il nostro primo eroe.
Un racconto di formazione, attraverso il quale si compie un viaggio di crescita e consapevolezza».
Sul palco ad affiancare Maurizio Casagrande, Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e la performer Arianna Pucci, con il disegno luci a cura di Saverio Toppi, la scenografia di Max Comune, i costumi di Mariarosaria Riccio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo