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teatro in lutto

Addio Ackermann, Marisa Laurito: ha lasciato un segno indelebile

«ha saputo rappresentare e valorizzare la cultura napoletana nel modo più autentico»

Addio Ackermann, Marisa Laurito: ha lasciato un segno indelebile

NAPOLI. La notizia della scomparsa di Anna Maria Ackermann, attrice simbolo del teatro napoletano e collaboratrice storica di Eduardo De Filippo, ha lasciato un profondo vuoto nel mondo della cultura. A ricordarla con affetto e commozione è Marisa Laurito, attrice e direttrice artistica del Teatro Trianon Viviani, che si è detta molto addolorata nell’apprendere della morte della grande interprete. “Sono molto dispiaciuta. Anna Maria Ackermann è stata una donna e un’artista straordinaria. Ha lasciato un segno indelebile nel teatro napoletano e nella cultura italiana”, ha detto la Laurito, ricordando con affetto i momenti vissuti con lei durante la sua gioventù. “Ci siamo frequentate negli anni in cui vivevo a Napoli. Era una persona affabile, gentile, sempre molto attenta agli altri. Una donna di grande eleganza e profondità”.

Nata a Napoli nel 1932, Anna Maria Ackermann ha esordito giovanissima accanto a Eduardo De Filippo, diventando una delle interpreti più apprezzate del teatro partenopeo. Il suo talento e la sua capacità di portare in scena con autenticità le sfumature dell’animo umano hanno reso memorabili molte delle sue interpretazioni.

La Laurito ha sottolineato l’importanza del contributo artistico della Ackermann: “È stata una bravissima attrice, straordinaria nel suo mestiere. Ha fatto tanto per il teatro e per la cultura, lasciando una traccia profonda che non potrà essere dimenticata”.
La direttrice del Trianon Viviani ha anche colto l’occasione per riflettere sull’importanza di celebrare figure come Anna Maria Ackermann: “Il suo lavoro non è stato solo quello di un’attrice, ma di una donna che ha saputo rappresentare e valorizzare la cultura napoletana nel modo più autentico. È una grande perdita, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di chi l’ha amata e di chi ha avuto la fortuna di vederla sul palco”.

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