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20 Gennaio 2025 - 17:42
Sanremo 2025 è alle porte: martedì 11 febbraio si accenderanno le luci del palco dell’Ariston e ben 30 artisti si esibiranno con i brani scelti per la kermesse più attesa dell’anno. Ritorna al timone, a distanza di otto anni, Carlo Conti. «Innanzitutto spero di aver selezionato delle canzoni godibili. Molti testi parlano di rapporti personali, ciò non vuol dire che non si affronteranno argomenti che appartengono al macro mondo, durante le cinque serate».
Tra ritorni e prime volte, la gara sarà piuttosto ardua. Chi si aggiudicherà il podio?
Achille Lauro – Incoscienti giovani Ritorna sul palco dell’Ariston di Sanremo Achille Lauro, reduce dal successo del suo ultimo brano Amore Disperato che, come nel caso di Incoscienti giovani, ha un testo piuttosto struggente. Si fa quasi fatica a ritrovare l’Achille di Rolls Royce, di certo i suoi fan riusciranno ad apprezzare, ancora una volta la sensibilità del testo. Voto: 7
Bresh – La tana del granchio È uno dei cantautori più apprezzati della nuova generazione, sarà per la prima volta in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo con il La tana del granchio. Il brano sicuramente si riesce ad apprezzare al primo ascolto in quanto particolarmente orecchiabile, il testo risulta un tantino ripetitivo. Voto: 6
Brunori Sas – L’albero delle noci Testo e musica di Brunori Sas che non delude. La sua canzone pop, semplice e delicata arriva dritta al cuore. È esattamente quello che ci si aspetta da un’artista come lui. “E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere”. Il testo richiede sicuramente un ascolto attento per essere apprezzato come merita. Voto: 8.5
Clara – Febbre Testo di Clara Soccini, Jacopo Ettorre e Calearo e musica Federica Abbate e Dario Faini. Clara ritorna sul palco di Sanremo cantando una canzone pop movimentata, per niente scontata. In alcuni punti, l’orchestra e l’arrangiamento, diventano protagonisti. “Mille lune passeranno e Una ci sarà per sempre per te. Un amore che fa fatica a terminare”. Successo radiofonico assicurato. Voto: 8
Coma_Cose – Cuoricini Tra le canzoni che si sentiranno maggiormente in radio si piazza sicuramente Cuoricini dei Coma_Cose. Allegra, positiva ed energica. Entra nella testa in tempo zero. Un brano che canteranno tutti, grandi e piccoli. Voto: 7
Elodie – Dimenticarsi alle 7 Testo di Elodie, Petrella, Davide Simonetta e musica di Petrella e Simonetta, è un brano che, come ha già dichiarato l’artista, racconta due anime. Una particolarmente sofferente e malinconica e una più viva, ritmata, con una strana voglia di rivalsa che parte dal movimento lento del corpo. Arriva chiara e definita un’intima profondità. “Ma che strano effetto che fa mandare giù la verità”. Voto: 9
Emis Killa – Demoni Esattamente quello che ci aspettava da Emis. Apprezzata sicuramente dai giovani e da chi in auto viaggia leggero a ritmo di musica, perché si, la sentiremo a lungo. Ritmata ma con un testo piuttosto banale. Nonostante ciò, alcuni passaggi musicali molto interessanti. Voto: 5
Fedez – Battito Ritorna a Sanremo con un brano carico e musicalmente forte. “Forse mento quando ti dico sto meglio. Tu mi conosci meglio di me”. Si ha l’esigenza di riascoltarla. Un testo meno aggressivo di quanto ci si poteva aspettare ma che mette maggiormente in risalto uno stato d’animo reale. Voto: 8
Francesca Michelin – Fango in Paradiso Ritorna sul palco dell’Ariston con un brano pop, una ballad delicata e struggente. Un amore finito che lascia tanto dolore e tanta sofferenza. “Programmare un addio chiusi in macchina. Era tutta teoria ma non pratica”. La voce intonata e delicata della Michelin riesce sempre ad emozionare. Voto: 8
Francesco Gabbani – Viva la vita “Ma non lo vedi? E non conta se non ci credi. Viva la vita così com’è. A darsi il cambio, ad aiutarsi, a consumarsi al vento”. Un inno alla vita canta Gabbani. Una ballad decisamente meno ironica e meno divertente rispetto a quelle a cui ci ha abituate. Il bridge è incalzante e coerente. Francesco firma sia testo che musica con Pacifico e Claudio Gabelloni. Voto: 7.5
Gaia – Chiamo io chiami tu Un brano che punta decisamente al successo post Sanremo, al rimanere quanto più a lungo possibile in radio, in vetta a tutte le classifiche, comprese quelle social. Si prospetta diventare una hit. Il testo per quanto banale è reso interessante dalla musica e dall’arrangiamento travolgente. Voto: 7.5
Giorgia – La cura per me Testo di Blanco, Michele Zocca, Giorgia Todrani. Che sia la volta buona per Giorgia? “E i ricordi se ne vanno piano su e giù come un ascensore. Per me fare una follia è come la normalità”. È decisamente un brano per testo e musica molto forte, sanremese al punto giusto e in cui la voce dell’artista viene sicuramente messa in risalto, emozionando chi l’ascolta. Voto: 9
Irama – Lentamente Poco convincente al primo ascolto. Risulta ridondante rispetto ad altri brani già presentati al Festival e non solo. È una canzone che parla di un amore che si sta spegnendo lentamente. Ma nel complesso non entusiasma e non lascia nessuna traccia. Voto: 5
Joan Thiele – Eco “E ti giuro non ho più bisogno di fingere, questa mia vita è il mio viaggio ed io traccio da sola le scelte che faccio”. Testo e musica convicenti, decisi, moderni, l’arrangiamento molto forte e potente, richiama un sound del passato senza abbandonare mai la modernità e la freschezza. Anche in questo caso si avrebbe voglia di un secondo ascolto. “Qui la paura non ha età”. Voto: 8.5
Lucio Corsi – Volevo essere un duro Testo e musica di Lucio Corsi e Tommaso Ottomani. Il brano invita a riflettere ma anche a vivere con meno durezza. Voto: 6.5
Marcella Bella – Pelle diamante
Grande ritorno quello di Marcella Bella, con Pelle diamante, canzone ritmata ed energica. “Stronza, forse, ma sorprendente”. Canta la forza e l’indipendenza di una donna combattente. Non lascia il segno ma è piacevole da ascoltare. Voto: 6
Massimo Ranieri – Tra le mani un cuore Testo e musica di Tiziano Ferro, Nek, Giulio Anania e Marta Venturini. In tanti lo stanno aspettando e in tanti aspettano di ascoltare il suo nuovo brano. Massimo Ranieri non delude mai, è l’esperienza pura che passa attraverso la voce. In gara per l’ottava volta sul palco del Teatro Ariston, presenta un brano che possiede uno dei migliori arrangiamenti tra quelli in gara. È una canzone il cui messaggio arriva forte e chiaro: aiutarsi a vicenda, cercando di stare accanto a chi ha un cuore che sanguina. Voto: 8
Modà – Non ti dimentico Testo e musica di Francesco Silvestre. Non colpisce nell’immediato, piuttosto banale ma si percepisce maggiormente l’intensità e la sofferenza dell’interpretazione. Voto: 5
Noemi – Se t’innamori muori Testo scritto da Mahmoud e Blanco, con musica di Michele Zocca. “Che abbiamo l’ansia se si allungano i silenzi. La sensazione che se ti innamori muori, serenamente”. Noemi convince con Se t’innamori muori, la ballad lascia il segno e distingue tra altre. La contraddizione del bello e del brutto che provoca un amore. “Dire siamo diversi è dura da ammettere”. Voto: 9
Olly – Balorda nostalgia Testo di Olly e musica di Olly, Boverod e Piergrancesco Pasini. Il giovane artista, ancora una volta, non deluderà i suoi numerosi fan. Rispecchia il suo genere delicato, nostalgico e delicato. La sera giusta per tornare insieme magari non sarà. Non so più come fare senza te. Il brano parla di un amore finito e di tutta la nostalgia che si e costretti a vivere dopo la rottura. Sicuramente piacerà ed avrà strada anche post Sanremo, in vetta alle classifiche. Voto: 7.5
Rkomi – Il ritmo delle cose Canzone prettamente radiofonica. Andrà sicuramente fortissima tra i giovani, rispecchia moltissimo il suo genere. Un po’ telefonata ed è per questo che entra facilmente in testa. Voto: 5.5
Rocco Hunt – Mille volte ancora Rocco Hunt, torna per la terza volta sul palco dell’Ariston di Sanremo 2025 firma il testo del suo brano Mille volte ancora. Il brano unisce urban e melodia, lingua italiana e napoletana, è una denuncia sociale con sonorità da rap mediterraneo. Il nemico a volte è l’orgoglio. Musica orecchiabile che non scivola mai nel banale, tutt’altro, colpisce e arriva all’obiettivo. Rocco parla della nostalgia agrodolce che prova chi ha dovuto lasciare la propria terra. La sua terra, infatti, è un luogo pieno di difficoltà e contraddizioni ma dove si desidera tornare mille volte ancora. Voto: 8.5
Rose Villain – Fuorilegge Il testo firmato da Rose Villain. Per certi aspetti ricorda la canzone dello scorso anno, o almeno la volontà di portare un arrangiamento insolito e particolare. Lo stile è riconoscibile, l’arrangiamento ha notevoli variazioni durante tutta la durata del brano. Forse in questo caso risulta un po' troppo. Voto: 6
Sarah Toscano - AmarcordBallad fresca e giovanile, già la si immagina in qualche locale disco pub. Moderna e ritmata, l’arrangiamento per nulla banale. La voce di Sarah viene fuori e la si riesce ad apprezzare maggiormente. Peccato per il testo, un po’ banalotto. Voto: 7
Serena Brancale – Anema e Core Moderna, attuale, radiofonica, ballabile. Ci si proietta immediatamente su un palco insieme ad un corpo di ballo in una coreografia. In questo caso, il testo passa in secondo piano. Voto: 7
Shablo feat Guè, Joshua, Tormento – La mia parola Testo di Cosimo Fini, Joshua Bale, Tormento e Edoardo Medici. Musica di Shablo, Vincenzo Luca Faraone, Roberto Lamanna ed Ernesto Conocchia. Un brano hip pop anni ‘90 che si distacca dal resto dei 29 brani. Voto: 7.5
Simone Cristicchi – Quando sarai piccola Cristicchi firma sia il testo con Nicola Brunialti che la musica con Amara. Una ballad leggera e delicata che invita a soffermarsi sul tempo che passa e che cambia. Dedicata alla mamma anziana. Emozionante. “Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena. I giornalisti apprezzano”. Voto: 9
The Kolors – Tu con chi fai l’amore Testo di Stash, Petrella e Calcutta, musica Stefano Tognini, Petrella, Calcutta. Dopo il grande successo dello scorso anno i The Kolors tornano all'Ariston con una canzone si chiama Tu con chi fai l'amore. L’hanno definita una dichiarazione d’amore per la leggerezza, quando a parlare è l’istinto e non la testa. “Mi piaci un minimo, mi aspetti a Mykonos”. Non si allontano troppo dalle canzoni con cui hanno fatto successo negli ultimi anni ed è per questo che andrà fortissima in radio e sui social. Voto: 6.5
Tony Effe – Damme’na mano Un brano studiato ah hoc per il Festival. La canzone racconta e ammette gli errori di un uomo. Al primo ascolto è un brano che ti entra in testa e non ti lascia nell’indifferenza, rispetto ad altri precedenti brani dell’artista. Voto: 6.5
Willie Peyote – Grazie ma no grazie “Simpatica, divertente, ironica. Più è profondo e meno paga, quasi sempre meglio stare in superficie: Salvagente”. Un invito a non andare a fondo per salvaguardarsi? Chissà, sicuramente è un invito a mantenere le aspettative basse. Voto: 6
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