Slf, arriva “We The Squad 2”

NAPOLI. La Fam più forte d'Italia sta tornando: dopo il successo del primo capito della saga la Slf pubblica il tanto atteso secondo capitolo “We The Squad 2”.

La crew, tra le più influenti della scena urban, composta da Mv Killa, Lele Blade, Vale Lambo, Yung Snapp, per l’occasione ha infatti deciso di farsi accompagnare da quattro feat. molto speciali, arricchendo il progetto con le preziose collaborazioni degli amici e colleghi Geolier, Guè, Frezza e Tormento, dando vita a un disco che promette già di lasciare il segno nella scena urban italiana.

L’amore viscerale per la propria terra non poteva che fare da sfondo alle immagini del video pubblicato nei giorni scorsi sui social della Squad, in cui Napoli riprende il suo ruolo di membro effettivo della famiglia. Un posto che conferma l’importanza che la città ha avuto in passato e che continua ad avere oggi per tutta la scena.

Gli Slf non sono una semplice crew che riunisce artisti di una certa scena, ma è l'unico collettivo in Italia che abbia un immaginario così ben definito, uniti da un legame talmente forte che negli anni è diventato un valore aggiunto, dando alla loro musica quel tratto inconfondibile che da sempre li caratterizza. Nel tempo sono diventati un simbolo per la città, tanto che anche Guè li ha voluti all'interno del video di "Oh Mamma Mia" feat. Rose Villain, come punti di riferimento di Napoli.

Un disco “pieno”, 17 tracce che ti vanno a “saziare” musicalmente dove tutto è curato…

«La cura maniacale che c’è stata è in gran parte merito di Yung Snapp, che ci ha tenuto a curare la tutti gli aspetti di produzione e evidenziare quello che mancava… il materiale era tanto, sia come singoli che come insieme facciamo tanti pezzi che portiamo avanti solo quando siamo convinti al 100%».

Come avete scelto le feat ed i rispettivi brani…

«Ci siamo mossi per sonorità, cercando di capire già in corso d’opera se è un pezzo su vuoi fare qualcosa in più ragionando in modo appropriato chi sia in linea con il brano e con il suo mood».

Come nasce il brano “Shibuya”?

«È un brano nato dopo un viaggio in Giappone di Yung e poi anche Vale Labo è stato in Giappone. Nasce da un brano nato dopo questi viaggi in un posto dove eravamo stati in due quarti dei noi».

Quali sono i vostri progetti per la primavera, avremo modo di vedervi sul palco tutti insieme?

«Striamo definendo alcune cose, ma sicuramente ci sarà occasione di muoverci insieme il più possibile nella prima parte di primavera soprattutto».