Cinema palestinese in primo piano: doppia proiezione al cinema Astra di Napoli

NAPOLI. Si è svolta venerdì 28 marzo al Cinema Astra di Via Mezzocannone una doppia proiezione dedicata al cinema palestinese. L'evento non solo ha offerto una selezione di opere cinematografiche, ma ha rappresentato anche da piattaforma per testimonianze autentiche delle esperienze quotidiane e delle lotte di un popolo che vive in condizioni di estrema difficoltà. È stata inoltre un'occasione per chiedere la liberazione di Abdallah Motan, regista palestinese attualmente detenuto senza processo.

La serata è iniziata alle 20.30 con la proiezione del cortometraggio di Motan “Deferred Reclaim”. Il cortometraggio racconta il trauma vissuto dalle famiglie palestinesi a cui viene negata la restituzione dei corpi dei propri cari, trattenuti nelle celle frigorifere dell'occupazione israeliana come forma di punizione collettiva.

A seguire, è stato proiettato “From Ground Zero” (Palestina/Francia/Qatar/Giordania/Emirati Arabi Uniti/Italia, 2024 - 112’), un progetto collettivo che raccoglie 22 cortometraggi realizzati da cineasti di Gaza. Sotto la direzione del regista palestinese Rashid Masharawi, l'iniziativa è nata in risposta al conflitto riacceso dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023. Ogni cortometraggio, della durata di 3-6 minuti, offre uno sguardo unico e originale sulla vita a Gaza, affrontando temi di resistenza, speranza e identità attraverso una varietà di generi, dalla fiction al documentario, dall'animazione al cinema sperimentale.

Durante l'evento, sono intervenute personalità significative a sostegno di Abdallah Motan: Omar Suleiman della comunità palestinese di Napoli, Ida Palisi, direttrice di NapoliClick e Claudia Saioni, referente per il gruppo di cooperativa Gesco. Questi interventi hanno offerto un contesto più ampio sulle problematiche affrontate dal popolo palestinese e sugli aggiornamenti riguardanti la detenzione del regista Abdallah Motan, arrestato a gennaio scorso dall'esercito israeliano al confine tra Israele e Giordania, con accuse di reati amministrativi non ben chiariti.