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Parco archeologico
14 Maggio 2025 - 17:56
La popstar Madonna
POMPEI. In un momento storico in cui l’Europa si trova di fronte a minacce di guerra e le nuove generazioni sembrano distanti dalla cultura classica, un progetto scolastico e culturale sta riscuotendo grande attenzione. Sabato 24 e lunedì 26 maggio, alle ore 21, presso il Teatro Grande di Pompei, 120 studenti delle scuole del territorio vesuviano daranno vita alla rappresentazione di “Lisistrata”, la celebre commedia di Aristofane. Uno spettacolo che non solo rivitalizza i testi classici, ma si inserisce in un contesto di forte significato civico e sociale, aprendo la stagione estiva del sito archeologico più simbolico del Mediterraneo.
L’iniziativa, promossa dal Parco Archeologico di Pompei e sostenuta dalla Fondazione Ray of Light della popstar Madonna, rappresenta un esempio di come l’arte possa diventare strumento di riscatto e di riflessione. La cantante americana, in occasione del suo 66° compleanno, ha visitato privatamente gli scavi di Pompei e ha donato 250.000 euro per il progetto “Sogno di Volare”, manifestando così il suo impegno nel sostegno alle giovani generazioni e alla cultura.
La regia dell’evento è affidata a Marco Martinelli, drammaturgo e fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna, noto per il suo metodo innovativo di coinvolgimento degli adolescenti. La sua “non-scuola” abbassa le barriere tra studenti e classici, trasformando il palcoscenico in uno spazio di dialogo civico. Dopo aver portato in scena altri testi di Aristofane come “Uccelli”, “Acarnesi” e “Pluto”, quest’anno tocca a “Lisistrata”, figura di donna ribelle e pacifista ante litteram, che nel 411 a.C. propose lo sciopero sessuale come arma contro la guerra del Peloponneso.
«Il testo di Aristofane è incredibilmente attuale – afferma Martinelli – Lisistrata ci invita a riflettere sul potere dell’unione femminile contro la follia della guerra. È un messaggio che risuona ancora oggi, in un mondo che ha bisogno di pace».
L’evento si inserisce in un progetto più ampio, nato dall’idea del direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, e supportato da un protocollo con l’Ufficio scolastico regionale della Campania. Coinvolge studenti di Pompei, Torre del Greco, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, e mira a promuovere un’educazione civica e culturale attraverso il teatro.
«Chi vuole comprendere le radici e la forza del teatro occidentale – ha commentato Zuchtriegel – dovrebbe venire a vedere Lisistrata. È emozionante vedere come un classico possa accendere la creatività e la speranza dei giovani. Questi ragazzi sono i migliori ambasciatori di Pompei nel mondo».
Lo spettacolo vedrà in scena 90 studenti, con altri 30 coinvolti nelle attività di organizzazione. Dopo la prima rappresentazione a Pompei, la tournée nazionale proseguirà: il 28 maggio al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il 4 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza, e il 15-16 novembre al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano. Insieme a questa iniziativa, si sviluppa un progetto triennale dedicato a Aristofane (2023-2025), realizzato in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro Nazionale di Napoli e Teatro delle Albe.
“Lisistrata” torna in scena oggi per parlare di guerra e pace, di donne e potere, di desiderio e dignità. Un classico che non perde di forza, soprattutto quando è interpretato dalla voce vibrante delle giovani generazioni. In un mondo in rapido cambiamento, il teatro e la cultura classica continuano a parlare forte, ricordandoci che i grandi temi dell’umanità sono eterni e sempre attuali.
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