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Al “Maradona"
03 Giugno 2025 - 09:16
Gigi D'Alessio (ph Angelo Orefice)
Ha ripercorso 33 anni di carriera, dal 1992 ad oggi, passando per grandi classici, i brani “dance”, che hanno chiuso il concerto, un medley travolgente e l’immancabile omaggio alla sua Napoli.
Gigi D’Alessio ha composto in carriera 3mila canzoni, di cui ne ha interpretate 500: allo stadio “Diego Armando Maradona”, dove tutto ebbe inizio il 7 giugno del 1997, ne ha proposte ben 60 agli irriducibili fan che - anche stasera per il bis - hanno affollato la struttura sportiva che appena dieci giorni fa è stata teatro del quarto scudetto del Calcio Napoli.
L’inizio è stato con “Cattiveria e gelosia”, penultimo brano “sfornato” dall’artista in tandem con il suo paroliere di sempre, Vincenzo D’Agostino, poi si è proseguito con “30 canzoni”, dove ha presentato al pubblico un pianoforte di colore azzurro per brindare al successo della squadra diretta da Antonio Conte. È stata la volta di “Non mollare mai”, “Un cuore ce l’hai” e “Il cammino dell’età”.
Tutte cantante a squarciagola dai suoi fan. “Momento neomelodico” con i brani che hanno tracciato il suo percorso, dal 1992, come “Meza bucia”, “Mez’ora fa”, “Cumpagna mia”, “Sconfitta d’amore” e “Comme si fragile”. Si è passati subito dopo a canzoni del calibro di “Un nuovo bacio”, “Quanti amori”, “Un cuore malato” - interpretato in duetto con Alessandra Amoroso - e, ancora, “Si te sapesse dicere”, “Non dirgli mai” (durante la quale si è esibito al piano e ha “diretto” il pubblico che la cantava), “Io vorrei”, D’Alessio ha chiamato sul palco il calciatore del Napoli Matteo Politano che ha ricevuto le ovazioni del pubblico.
“Dove sei”, “Una notte al telefono” prima di far salire sul palco Lda per duettare in “Primo appuntamento”. Ancora un momento dedicato al “primo Gigi” con le esecuzioni dei brani “Comme si femmena”, “Body merletto e collant”, “Non raccontarlo al tuo ragazzo” e “Che donna sei”. Dagli esordi agli inediti, un percorso musicale completo, senza pause, senza sosta, fino al saluto finale, perché la forza di uno spettacolo è proprio l’empatia con la platea.
Un abbraccio sul palco anche col direttore “vero” d’orchestra, Adriano Pennino, con il quale ha iniziato il “momento acustico”: sono passate sul ledwall le immagini con Pino Daniele, Mario Merola e Diego Maradona durante i brani “Addo so nato ajere”, “Oj nenna nè”, “Si turnasse a nascere”, “Te voglio bene ancora” e “Spiegame che re”. Spazio a “O posto d’Annarè”, “Chiove” e “Rosa e lacrime”, la sua ultima hit molto gettonata nelle radio, con la presenza sul palco di Elena D’Amario.
Senza fermarsi mai, un nuovo medley di vecchi successi, “Anna se sposa”, “Na canzona nova”, “Di notte”, “Quando la mia vita cambierà” e “Senza tuccà” feat. Geolier, osannato dalla platea del “Maradona”. Dopo l’uscita del rapper, ancora “Episodio d’amore” ed “Annarè” che hanno preceduto il “medley italiano” rappresentato dalle canzoni “Sei importante”, “Portami con te”, “Insieme a lei” e “Non riattaccare”.
Una poesia di Vincenzo D’Agostino (solo audio) ha fatto da intro a “Cient’anne”, storico brano con il quale D’Alessio duettò con l’immortale Mario Merola, seguito dalle interpretazioni di “L’ultimo gettone”, “Si tenisse 18 anne”, “Sposa ragazzina”, “Amico cameriere”, “E guaglione e Napule”, “Stelletè”, “Un mese in ritardo”.
Spazio, poi, a “Una magica storia d’amore”, “Miele”, “Como suena el corazon” (feat. Clementino) e “Mon amour” prima del gran finale targato “Fotomodelle un po’ povere”, “Sotto le lenzuola”, “Guagliuncè”, “Buongiorno” - in crew con Vale Lambo, MV Killa, Lda, Franco Ricciardi, Lele Blade, Enzo Dong, Clementino, mentre scorrono sul ledwall le immagini di Napoli con festa scudetto e l’esplosione nel cielo di Fuorigrotta dei fuochi d’artificio, che anticipano il brano “Napule” con il quale si chiude la prima delle due grandi serate allo stadio di Gigi D’Alessio, con il suo pubblico, quello di casa.
Non dimentica di salutare nessuno, dai vocalist ai musicisti, per questo viaggio che da quasi sette lustri dura con successo cristallino. Ad accompagnare Gigi D’Alessio la band composta da Davide Frezza alla batteria, Roberto D’Aquino al basso, Pippo Seno e Ciro Manna alle chitarre, Kekko D’Alessio al pianoforte e alle tastiere, Max D’Ambra alla programmazione e alle tastiere, Lorenzo Maffia al pianoforte.
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