Etta sul palco del Festival dell’Aspide

Tappa campana per Etta che stasera salirà sul palco del Festival dell’Aspide (Roccadaspide – SA) dove porterà la sua energia ed il suo ultimo album “Game Cover”. Una raccolta di 6 reinterpretazioni in chiave rock e nu metal attraverso le quali la giovane rocker vuole raccontare il presente con rabbia e coscienza. Quello di Etta è un vero e proprio omaggio a canzoni destinate a rimanere nella storia della musica italiana, e conterrà anche “Chi beve, chi beve” feat. Edoardo Bennato e “Curre curre guagliò” feat. 99 Posse, già usciti negli scorsi mesi. “Game Cover” (che è anche il titolo dell’unico inedito in tracklist) è disponibile in CD e digitale e accompagnato da una linea di merchandising esclusivo. Il progetto anticipa l’arrivo di un nuovo album di inediti nel 2026.

Etta racconta: «Con Game Cover mi sono presa la libertà di riscrivere le regole del gioco: entrare nella tradizione popolare italiana e farla urlare di nuovo. Ogni brano è un grido di battaglia, una denuncia, ma anche un inno alla possibilità di cambiare».

Etta come sta andando la tua estate e i primi live? «Molto bene, sono state serate emozionati, ogni anno si concretizza sia il rapporto con i fans ma anche quello con gli altri artisti, abbiamo bisogno di estrema coesione nel nostro lavoro vedere il supporto di tutti mi fa molto piacere. Intanto stiamo lavorando sia al nuovo disco che a nuove date, è periodo intendo ma molto bello e soddisfacente».

Come hai scelto i brani del disco? «E’ stata una raccolta di brani collezionati nel tempo, e scelti comunque perché volevo dire alcune cose. Ho utilizzato brani di altri artisti rimontandoli nel mio linguaggio. E’ stato un grande lavoro anche del mio produttore, che ringrazio. Volevo ricostruire i brani reinterpretandoli non volevo fare la semplice cover».

Le feat dei 99 Posse e Bennato come sono arrivate? «I brani sono stati mandati a tutti gli artisti, per me quando ho il supporto del “proprietario” del brano per me è una grande soddisfazione. Caparezza l’ho visto, per me è un grandissimo artista, ma super impegnato al lavoro del suo nuovo disco. I 99 e Bennato hanno avuto la possibilità e la voglia di partecipare e per me è stato un immenso piacere».

Qual è oggi un tuo sogno nel cassetto? «Riuscire a fare tante date in palchi sempre più grande e sparsi ovunque, però già sto camminando a strada per questo sogno quindi per ora vado per “mini obbiettivi”». Quali saranno i tuoi progetti per l’autunno-inverno? «Stiamo lavorando al prossimo disco ormai da un anno, e puntiamo per farlo uscire a marzo 2026».